Gangster, run, love & death. Bel film supportato da una regia spigliata e dialoghi alla Tarantino. Voto 7.

Bruuumm! Bruuumm! E poco altro. Ma finché ce n'è, ce n'è.

...insomma... mediocre action move per adolescenti con velleità velocistiche... complessivamente scadente!

Film che soddisfa molto. Bene su tutti i fronti. Alla prima occasione lo rivedo volentieri.

Ma dai....

Quando la colonna sonora diventa una protagonista aggiunta della pellicola e l'eclettico Edgar Wright si mette dietro alla macchina da presa, nasce un film d'azione atipico e superbo come Baby Driver. Assolutamente da vedere!

Action a ritmi folli, con un buon cast e soprattutto diretto con una tecnica di prim'ordine, con inquadrature sempre azzeccate combinate a una colonna sonora eccellente.

Preferisco l'Adult Driver Ryan O'Neal (1978) diretto da Walter Hill.

Filmetto per bimbiminkia! Astenersi over 14!

Un mix di musica e azione non male,ma con attori poco carismatici. Voto 6++

Miracoloso ibrido tra musical e action movie nei primi 25 minuti, con un personaggio e un protagonista azzeccatissimi, si declassa poi a normale film d'azione con tanta musica e parecchie esagerazioni, calando ulteriormente nel finale. Voto 6 e mezzo.

Robaccia con varia Tecnologia più o meno insignificante ... come tra l'altro questo Film per Ragazzini.voto.0.

A parte la scena iniziale della fuga in auto il resto é una bella cagata.

Proprio un bel action movie, fuori dagli schemi, ironico, romantico il giusto, esagerato ma non troppo. Molto divertente e ben recitato.

Se avete più di 16 anni non fa per voi.

Elettrizzante thriller su quattro ruote a ritmo di musica. La colonna sonora è un po' invadente nella prima parte ma diventa gradualmente il trait d'union delle vicende. Bravi gli interpreti, anche se a spiccare, ovviamente, è Spacey.

Un polar anche troppo esagerato,pochi approfondimenti e tanta azione....fino a un finale stile Bonnie and Clyde...voto 6

La regia adrenalinica e musicale di Egar Wright, accompagnata da una scoppiettante colonna sonora rock, pop, funky e blues, trasporta lo spettatore a bordo di una storia di crimini e romantici colpi di fulmine vissuti e consumati ad alta velocità.

Buon film, storia dejà vu con ottima regia e interpretazioni, perciò non annoia un secondo. Per i miei gusti un po' troppo di azione di driving e sparatorie. voto 7

Forse a modo nostro siamo tutti Baby, ognuno con le sue canzoni e i suoi progetti.

Un ragazzo problematico, genio nella guida, deve un favore ad un boss della malavita e gli fa da autista nelle rapine da lui organizzate. I suoi movimenti, la sua guida, la sua stessa vita, si basano sulla musica e l'incontro con un'anima affine cambierà il percorso della sua vita. Bel film dal ritmo incalzante.

Un filmone come oggi non se ne fanno molti.

la realizzazione è travolgente: le scene d'azione e il rapporto tra musica e immagine sono da antologia. peccato che parta al massimo e piano piano si sgonfi, fino a far prevalere ignominiosamente il sub-plot sentimentale, il cui trattamento è a dir poco adolescenziale. nel finale ci sono delle vere pugnalate alle spalle.

Un film che rielabora il noir metropolitano alla Walter Hill iniettandovi un gusto per il pulp alla Quentin Tarantino e un'originalità formale strepitosa.

Rapido e dritto al punto. Una trama molto semplice così come il resto del film, molto scontato è vero, ma è fatto davvero bene e seppur nella sua banalità non annoia mai, voto 6,5.

Driver ai tempi dell'Ipod.

Otiima colonna sonora, film fracassone e insipido. Se questo è il cinema del futuro...

Edgar Wright abbandona il fortunato filone di commedie culminate con il folle “La fine del mondo” per dedicarsi ad un action movie dal ritmo costante ma che ha nella sceneggiatura e nella scelta dell’attore protagonista i suoi unici piccoli difetti.

Una sorpresa. Brutta.

Non proprio un gioiellino ma un musical-action di puro divertimento, semplice nella sostanza, originale nella forma. Cast eccezionale a partire dal sorprendente protagonista.

"Nessuno può mettere Baby in un angolo”. No, non è il seguito di "Dirty dancing", bensì il ritorno in sella di Edgar Wright. Congegno da action comedy, con azione super, spruzzi di comicità fuori dal coro e pure una storia d’amore che non fa male. A quello ci pensa già il crimine. Una volta tanto, successo e qualità avanzano all’unisono.