Regia di John Turturro vedi scheda film
John Turturro alto e magro e Bobby Cannavale gigantesco e grosso sembrano quasi Don Chisciotte e Sancho Panza che vagano in questa America con il sapore de “I vitelloni” di Fellini e de “I soliti ignoti” di Monicelli, ma molto più cattivo, anche se con la stessa leggerezza...
Nel film Jesus Rolls - Quintana è tornato! c’è il famoso personaggio de Il grande Lebowski dei fratelli Coen, interpretato da John Turturro che lo ripropone addirittura ricostruendolo con una vestizione all'inizio nel film, in cui lui si riappropria proprio di questo personaggio prima di uscire di prigione insieme al suo fido amico interpretato da Bobby Cannavale. - Una curiosità: quest’ultimo è davvero il nipote di Enzo Cannavale, il famoso caratterista napoletano di tanti film e tante commedie all'italiana. –
Quindi John Turturro alto e magro e Bobby Cannavale gigantesco e grosso sembrano quasi Don Chisciotte e Sancho Panza che vagano in questa America con il sapore de “I vitelloni” di Fellini e de “I soliti ignoti” di Monicelli, però tutto questo ambientato nella metropoli dopo circa 50 anni e quindi molto più incisivo, molto più cattivo, ma in ogni modo con la stessa leggerezza e con la stessa ironia…
Anche perché John Turturro, che non è alla prima esperienza di regia e ha anche diretto “Gigolo per caso” con Woody Allen, si avvicina con molta simpatia ai suoi personaggi e a differenza di quello che ci potremmo aspettare, non ripete le gesta di Jesus Quintana che noi abbiamo conosciuto ne “Il grande Lebowski”.
L'atteggiamento è più o meno lo stesso, anche gli abiti sono gli stessi - certamente non quelli smaglianti e straordinari di quando gioca a bowling leccando la grande boccia, ma molto simili - però lui si è ispirato per questo personaggio anche a un famoso film francese di Bertrand Blier il figlio del famoso attore Bernard, che abbiamo conosciuto in Italia con film straordinari quali “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?” con Alberto Sordi. Un falsamente goffo, ma in realtà bravissimo attore francese che interpretava personaggi che subiscono, ma alla fine hanno sempre un riscatto. Suo figlio è questo famoso regista corrosivo, addirittura “cattivo”, “perfido”, anarchico, forte che ha scritto e diretto questo film tratto da un suo romanzo intitolato “Les Valseuses”, che si potrebbe tradurre in modo educato “I pendenti”, riferito a un organo maschile nel basso ventre… perché i protagonisti sono girovaghi che vanno in giro si potrebbe dire a “cazzeggiare”, questo è il termine esatto, e lo fanno con una forma di ironia, ma anche con una forma di ferocia, con una forma vitale di forza e incredibilmente con un loro codice d'onore suggestiva e strano. Il film “Les Valseuses” (in italiano I Santissimi) è interpretato da un giovanissimo Gérard Depardieu e da Patrick Dewaere, da una splendida straordinaria Miou-Miou e da una superlativa Jeanne Moreau in un ruolo struggente e veramente doloroso, ma anche pieno di luce, pieno di incredibile stupore… La versione americana The Jesus Rolls, invece, è interpretata da John Turturro, da Bobby Cannavale, da una deliziosa Audrey Tautou, che tutti ricorderete per “ Il favoloso mondo di Amelie” e nel ruolo di Jeanne Moreau c'è una nuova splendida attrice che è Susan Sarandon. Una partecipazione speciale, una specie di grande cameo, un ruolo fondamentale che dà al film un sapore improvvisamente diverso. Si passa dalla fase ’stupidotta’, ‘allegrotta’ dei soliti ignoti metropolitani, cattivelli e feroci, a una coscienza improvvisa: è come se si trovassero di fronte alla nera signora, in tutti i sensi, perché il personaggio sia quello francese sia quello americano è sempre vestito di nero e quindi è come se fosse un incredibile presagio…
Se vi interessa la videorecensione completa potete trovarla qui: http://bit.ly/JESUS_ROLLS
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