Regia di Roberto Savarese vedi scheda film
Sordi entra - purtroppo non si può dire trionfalmente - nel cinema con questo suo primo ruolo da protagonista, tratto da un soggetto da lui stesso scritto su un suo abbastanza celebre personaggio radiofonico. Lasciato solo al comando, Albertone calca un po' troppo la mano e mette in scena le insipide disavventure di una macchietta che ispira sì qualche risatina, ma certo non molta simpatia. Le situazioni sono già allora stantìe ed eccessivamente ingenuotte, nessuno inoltre viene messo a tener testa allo sfrenato comico, per una volta eccezionalmente in biondo (ma anche qui non si capisce bene il perchè, visto che la pellicola è in bianco e nero).
Alberto è un ragazzo cresciutello, frivolo e rompiscatole, che ha puntato (invano) la bella Margherita, ma non si rassegna di fronte a nulla. Arriva perfino a truccare una maratona, per vincerla e fare bella figura con la ragazza...
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