Leon de Paris era, in Francia, parrucchiere per cani, ma, sposatosi in Italia, si è trasformato in "coiffeur pour dames". Una scappatella gli è però costata una stato di umiliante sudditanza verso le donne di casa (moglie, suocera, due figlie). Inoltre, per ragioni "di bottega", deve fingersi gay. Quando gli capita per casa un teppistello inseguito dalla polizia, i due fanno vittoriosamente comunella. L'idea era quella di mettere insieme il Serrault del "Vizietto" con il "Monnezza" Tomas Milian. Ma la comicità funziona solo a strappi, con due personaggi che non riescono a trovare un punto d'incontro.
Tentativo, abbastanza malriuscito, di unire il filone monnezzaro con quello del "Vizietto". Funziona piuttosto bene il cast di contorno, con Bonanni nella parte di "er Trippa" e Antonelli in quella di "Capoccione", ma non è abbastanza.
La vita di un signore francese succube della propria famiglia composta da sole donne viene scombussolata ancor di più dall'arrivo di un ladro che si fa chiamare "Er Cuculo", che gli darà il coraggio di allontanarsi dalla sua vita. Un film abbastanza debole, che punta parecchio sulla coppia Milian-Serrault che non si alchemizza e non funziona, anche se qualche battutella di Milian fa sempre… leggi tutto
Se proprio dobbiamo intasarlo 'stò sito, tra filmini e filmucci, ecco allora un doveroso omaggio kitsch al trucido Tomas Milian ed al finto gay Michel Serrault che connubiano con successo i loro cavalli di battaglia in questa storiella di rapinatori e sequestrati. Il film, sia chiaro, e' ben poca cosa ma l'apparente nulla cinematografico è tuttavia sostenuto da un impianto teoricamente… leggi tutto
La vita di un signore francese succube della propria famiglia composta da sole donne viene scombussolata ancor di più dall'arrivo di un ladro che si fa chiamare "Er Cuculo", che gli darà il coraggio di allontanarsi dalla sua vita. Un film abbastanza debole, che punta parecchio sulla coppia Milian-Serrault che non si alchemizza e non funziona, anche se qualche battutella di Milian fa sempre…
Quel giorno in prima elementare la maestra sorprese Pippo ad armeggiare, sotto il banco avea da fare, sopra un foglio a disegnare. D'improvviso la signora Bentivoglio accortasi dello sbaglio mi destò dallo sbadiglio…
Non è facile capire come possa essere venuta in mente a qualcuno (ma in sceneggiatura compare anche la firma di Enrico Vanzina, oltre a quelle del regista e del team Corbucci-Amendola: quindi c'è già un forte indiziato sulla carta) la delirante farneticazione di congiungere nello stesso film Er Monnezza ed il Molinaro del Vizietto. Un vero disastro, solo a pensarci un…
Se proprio dobbiamo intasarlo 'stò sito, tra filmini e filmucci, ecco allora un doveroso omaggio kitsch al trucido Tomas Milian ed al finto gay Michel Serrault che connubiano con successo i loro cavalli di battaglia in questa storiella di rapinatori e sequestrati. Il film, sia chiaro, e' ben poca cosa ma l'apparente nulla cinematografico è tuttavia sostenuto da un impianto teoricamente…
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Commenti (4) vedi tutti
Borgataro contro borghesi. E il lupo che quasi quasi diventa agnello, e viceversa.
commento di moviemanA fraciconi, se ve volete fà na curtura su le parolacce guardateve sto firme.
commento di wang yuTentativo, abbastanza malriuscito, di unire il filone monnezzaro con quello del "Vizietto". Funziona piuttosto bene il cast di contorno, con Bonanni nella parte di "er Trippa" e Antonelli in quella di "Capoccione", ma non è abbastanza.
commento di sasso67Divertente commedia
commento di Super Film