17 luglio-5 agosto. Gaspard va al mare, sulla costa bretone. Si installa da solo nella casa di alcuni amici; poi va in spiaggia: una spiaggia affollata di adolescenti, di fronte a Saint-Malo. Gaspard è là perché ha una specie di appuntamento con una fidanzata anch'essa più "probabile" che reale. Ma la ragazza non si fa vedere, e Gaspard passa il tempo intrecciando chiacchiere, passeggate, confidenze, con altre due coetanee incontrate sul posto. "Conte d'été" sviluppa i temi de "Il raggio verde" portandoli però su direzioni diverse. Insomma si tratta di un classico rohmeriano, impeccabile, lieve, elegante come sempre. Il titolo italiano naturalmente è completamente immotivato per questo "racconto d'estate" raffinato e acuto. Rohmer è più cinico e i dialoghi del film sono molto meno casuali di quanto sembri in superficie.
indimenticabile…visto al cinema e rigustato in video acquista bellezza e profondita'..uno dei suoi film migliori incastonato in un asplendida ambientazione
Diciamo subito che l’inverecondo titolo italiano, pensato forse per attirare un pubblico orfano di Jerry Calà (cfr. Un ragazzo e una ragazza, 1983) e banalmente referenziale rispetto alla trama, può essere ormai buttato via anche ufficialmente da quando esiste un’edizione in dvd con il titolo giusto: Racconto d’estate. È il terzo dei Racconti delle quattro… leggi tutto
A chi ama Rohmer non ha bisogno di nessun consiglio....agli altri posso solo dire che e' una tipica commedia ,molto parlata con problemi sentimentali non sempre risolvibili che coinvolgono il mondo giovanile.Bello....scorre via senza fastidio. leggi tutto
Rohmer, come di consueto, scrive e dirige questo terzo racconto del ciclo delle Quattro stagioni. Sebbene il titolo francese parli chiaro (si tratta infatti del racconto d'estate), in Italia qualche geniale traduttore ha pensato ad una trovatina spiazzante come quella del titolo che ci siamo ritrovati: così, dopo il Racconto di primavera (1990) ed il Racconto d'inverno (1992), e prima… leggi tutto
Gaspard è uno studente in vacanza durante l’estate del 1996 sulla costa bretone in Francia, ragazzo giovane, non ancora formato caratterialmente, quindi insicuro, ha tre ragazze a disposizione, giovani disinibite e molto carine:Margot-Solene- Lena, decide di non scegliere nessuna delle tre e risolve il problema con la fuga. Un ragazzo, tre ragazze (Conte d'été)…
A suo modo umoristica la storiella di questo ragazzo che se ne va a trascorrere le vacanze estive da solo al mare con la speranza (remota, in realtà) di incontrarsi con la sua "quasi" ragazza. Un ragazzo che ama la musica, e che si direbbe un po '"sfigato" con l'altro sesso, insomma apparentemente un po' imbranato.
Poi però fa amicizia con una cameriera, rimorchia (o si fa…
Debbo confessare che la visione su RaiPlay della tetralogia dei Racconti delle Quattro Stagioni di Eric Rohmer mi ha lasciato perplesso, respinto dall'eccessiva verbosità che Rohmer infonde nei suoi film, leggeri ed eterei di impianto, ma tuttavia sovente appesantiti da un eccesso verbale logorroico che fa da contrappunto all'assenza quasi totale di musiche.
Tra i quattro, pur…
Devo prendere atto del fatto che questo film mi ha trasmesso poco.
E' molto probabile perció che ben presto non riuscirà più a trovare spazio nella mia memoria.
Il motivo per cui mi ha lasciato indifferente è da ricercare nel fatto che si perde a dismisura nei pettegolezzi amorosi non riuscendo in questo modo ad essere significativo.
Comunque appartiene ad un'opera…
A chi ama Rohmer non ha bisogno di nessun consiglio....agli altri posso solo dire che e' una tipica commedia ,molto parlata con problemi sentimentali non sempre risolvibili che coinvolgono il mondo giovanile.Bello....scorre via senza fastidio.
CONTIENE ANTICIPAZIONI - Molto bello, migliore di Racconto di Primavera. La matassa di sentimenti incrociati e di psicologie che Rohmer mette insieme è notevole, e come sempre ci si chiede per tutto il corso del film dov'è che andrà a parare. I dialoghi sono sempre interessanti e sostenuti da ottime prove interpretative da parte dei giovani e sconosciuti attori. E' proprio evidente che il…
Diciamo subito che l’inverecondo titolo italiano, pensato forse per attirare un pubblico orfano di Jerry Calà (cfr. Un ragazzo e una ragazza, 1983) e banalmente referenziale rispetto alla trama, può essere ormai buttato via anche ufficialmente da quando esiste un’edizione in dvd con il titolo giusto: Racconto d’estate. È il terzo dei Racconti delle quattro…
Interrotta dal dittico “L’albero, il sindaco e la mediateca” e “Incontri a Parigi”, la serie dei racconti delle quattro stagioni riprende con questo “Racconto d’estate” distribuito in Italia come “Un ragazzo, tre ragazze” nell’ingenua speranza, poi andata puntualmente delusa, di attirare qualche spettatore in più con un…
Rohmer, come di consueto, scrive e dirige questo terzo racconto del ciclo delle Quattro stagioni. Sebbene il titolo francese parli chiaro (si tratta infatti del racconto d'estate), in Italia qualche geniale traduttore ha pensato ad una trovatina spiazzante come quella del titolo che ci siamo ritrovati: così, dopo il Racconto di primavera (1990) ed il Racconto d'inverno (1992), e prima…
Ormai lo sapete bene: i collegamenti delle taglist devono essere tematici. E quale tema più azzeccato, in questo momento, dell'estate? Caldo, quindi. E vacanze naturalmente: sole, spiagge, mare. Ma non solo: prima di…
L'ispirazione per questa playlist mi è venuta dalle amabili dissertazioni sui film in questione con altri utenti/amici(in ordine rigorosamente sparso mathiasparrow,dalton,tika,mm40,luisasalvi,kotrab).Le gioviali…
una playlist dedicata ad uno dei miei autori preferiti spesso non ricordato abbastanza.Lungi da me fare una classifica dei suoi film,li avrei messi tutti.....ma nella play ci sono solo 7 caselle.....
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Commenti (4) vedi tutti
Gioventù da pippe mentali. Interessante, ma cervellotico. Se vuoi cavartela, meglio farsi monaco. 7
commento di BradyDa non perdere...vero cinema.
leggi la recensione completa di ezioFilm diretto in modo splendido ed armonico visto al cinema nel 1996 e rigustato in dvd restaurato
leggi la recensione completa di claudio1959indimenticabile…visto al cinema e rigustato in video acquista bellezza e profondita'..uno dei suoi film migliori incastonato in un asplendida ambientazione
commento di bradipo68