Regia di Jean Renoir vedi scheda film
Bella,fastosa e genuina commedia d'ambiente teatrale,che omaggia l'epoca gloriosa della commedia dell'arte e diventa atto di riflessione dell'arte del grande Renoir.
Gioco teorico di narrazioni(il racconto strutturato come un racconto tipico della commedia dell'arte)e tenera storia d'amore che si compenetrano all'insegna di un buonumore ed una vena malinconica che segnano uno degli ultimi grandi film renoiriani.
A volte,si sente la trama intellettualistica di fondo,ma sembra un peccato decisamente veniale.
Perfetta,strepitosa capocomico,conduttrice di un gioco trascinante che è parte integrante dello strato concettuale del film,riesce col solo talento a perdere quei 20 anni di troppo che la separano dal personaggio.
Di sfavillante forza visiva e curatissima,quanto sottilmente ironica,ricostruzione ambientale,che serve a dare l'immagine di una stgione gloriosa del nostro teatro e di conseguenza del nostro cinema. Renoir riesce a trovare un equilibrio ottimo tra la vivace narrazione, il fascino stilistico e la riflessione metalinguistica grazie soprattutto ad un magistrale gioco d'attori.
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