Regia di Joel Coen vedi scheda film
Commedia nera che più nera non si può, firmata dagli specialisti Joel e Ethan Coen, dove nella vicenda di per sé non ci sarebbe proprio niente da ridere, salvo poi imbattersi in personaggi così caricaturali da rendere il film quasi da famiglie.
William H. Macy, col suo solito faccione stordito, impersona Jerry, un poveraccio in (mal)affari, dipendente del ricco suocero come responsabile delle vendite di un concessionario e disposto per soldi a tutto, al punto da far rapire la moglie da due sbandati, di cui uno taciturno e uno fin troppo loquace, che finiscono col complicare (ed insanguinare, va detto) le cose; inoltre Jerry promette un certo bottino ai due ma chiede una somma ben più consistente al suocero per il riscatto...Una poliziotta incinta indaga e, pur costituendo l'unico personaggio del film privo di particolari ambizioni, riesce nel suo intento.
In uno scenario di un Minnesota nevoso e banalmente quotidiano (la Fargo del titolo si trova in North Dakota e vi avviene solo l'incontro fra Jerry e i due rapitori), i fratelli Coen immergono questa tragicommedia ricca di spunti e trovate notevoli, su cui non può non spiccare la scena per il trituratore per il legno, e contornata di personaggi così grotteschi da risultare simpatici allo spettatore pur nella discutibilità delle loro azioni. Un film lucido, cinico e divertente, con ottimi interpreti, Buscemi e la McDormand su tutti.
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