Regia di Anthony Drazan vedi scheda film
Film corretto, ma troppo americano. La figura del padre snaturato è resa bene da Harvey Keitel, ma la sua redenzione per un finale sentimentale e lacrimoso porta questo doloroso romanzo di formazione nel territorio dello scontato. Qualche personaggio, come quello dell'investitore Chris Penn e quello del professore Vincent D'Onofrio, è troppo sacrificato ed avrebbe potuto, invece, essere sviluppato meglio. Prova promettente per un'attrice - Fairuza Balk - che non si è poi dimostrata all'altezza delle attese suscitate.
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