Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani vedi scheda film
Da un romanzo magnifico di Goethe la storia di una coppia Carlotta e Edoardo (l'accoppiata Huppert-Anglade )che si incontrano di nuovo dopo circa vent'anni.I due in gioventu' si amarono, e ora hanno l'occasione per cementare questa unione.I due si sposano e vanno a vivere in una villa in campagna.Ma Edoardo per apportare dei miglioramenti ai terreni decide di invitare un architetto ,suo grande amico Ottone (Bentivoglio) che dara' loro una mano.L'intervento di una terza persona provoca scompiglio e ancora peggio sara' con l'arrivo della figliastra adoloscente di Carlotta.
Come alcuni acidi che prima si accoppiano e poi per affinita' elettive scelgono e formano nuove coppie i 4 personaggi saranno attratti gli uni agli altri,e anche se nella prima fase i due uomini saranno complici cosi come le due donne,poi Edoardo scoprira' di amare la figliastra, mentre Carlotta si interessera'' verso l'architetto, con conseguenze nefaste.
Basta una scena per spiegare la situazione nuova:la figliastra di Carlotta compila un catalogo di libri di Edoardo e lo fara' senza volerlo, con la stessa scrittura dell'uomo,ammettendo implicitamente il suo amore per lui.
Le cose si faranno complicate fino all'esito imprevisto e tragico.
A me non e' dispiaciuto questo film forse per alcuni manieroso,troppo elegante e artefatto (ma la fotografia e gli arredi sono da oscar).Ha un suo spessore,una sua logica interna anche se magari e' un po' lento .Gli interpreti sono perfetti e anche se si capisce che la fine non sara' di quelle liete , si resta a pensare fino alla fine a cosa muova e smuova l'anima verso la passione devastante , ma inevitabile.
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