Regia di Massimo Spano vedi scheda film
Salta agli occhi l’idea, senz’altro migliore, di Bellocchio in Marcia Trionfale, qui una povertà ed un senso del melò sbagliato porta a fare una storia a forti tinte, mentre il dramma sarebbe stato molto più intimo e psicologico. Al regista al suo debutto è stato dato in mano sipervalutandolo alla grande un’ arma esagerata che a lui è parsa adeguata, e pensando di percorrere un discorso scabroso ha creduto bene di piegare su certi tasti senza scrupoli; un film di denuncia.. si del regista|!. Oltre tutto non ha il dono della direzione degli attori che spesso cascano nel ridicolo e ed il discorso pruriginoso irrita soltanto.
Una produzione della Araya, che poi è la compagna del regista sceneggiatore, assolutamente cieca e speriamo solo che Cristaldi non abbai vista dall’oltretomba la marronata
Trama forte, ma sostenuta malissimo da regia e sceneggiatura
Donaggio fa la cosa migliore
Esordio disastroso alla regia, aveva fatto sperare meglio con la sceneggiatura ( Il Muro di Gomma, Mery per Sempre), il cinema di denuncia forse era nelel sue idee, ma qui la gestione è pessima
Assolutamente ridicolo fin dall'inizio, sembra che sia afto per essere stuprato
Che fantasia sul suo personaggio??
Penso il migliore in campo
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