Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Carrie: Lo Sguardo Di Satana è un film di Brian De Palma del 1976.
E' il primo film tratto da un romanzo del famoso scrittore horror Stephen King, a sua volta debutto dell'autore del Maine. Il film ha lanciato definitivamente Sissy Spacek, ed in una parte molto marginale troviamo anche un giovanissimo John Travolta. E' inoltre uno dei primi film con la colonna sonora composta da Pino Donaggio, in seguito divenuto celebre per le sondtrack di film diretti da grandi registi come Fulci, Argento, Soavi e lo stesso De Palma.
Questo film è un meandro buio e marcissimo nella coscienza di una adolescente senza speranza, schiacciata dalla situazione drammatica in cui vive. Il film è coinvolgentissimo, con un finale liberatorio in cui non si salva niente. Ogni valore falso ed ipocrita viene spazzato via dalla pura violenza. Capolavoro assoluto.
Carrie White è una ragazza con problemi di socializzazione con le coetanee. Questo handicap è dato dalla presenza in casa di una madre fanatica religiosa sempre pronta ad impedire ogni iniziativa di Carrie. A scuola è lo zimbello delle compagne, fino a quando una di loro si pente e decide di concedere a Carrie una possibilità, chiedendo al proprio fidanzato di accompagnare la ragazza al ballo di fine anno. Carrie riesce ad avere l'OK della madre e sembra che tutto fili liscio, ma le compagne decidono di farle un altro scherzo indecente. Carrie, che sembra avere poteri telecinetici, vede in quel momento sparire tutti i pochi punti di riferimento che aveva. E che il massacro abbia inizio...
Il film funziona alla grande. Il cast è perfetto e De Palma sfrutta ogni soluzione possibilie. Per tutta la durata della pellicola aleggia un clima di continua tensione che è costruito in maniera eccellente. Ottima la coppia Spacek-Laurie, e anche il giovane Travolta fa bene il suo (poco) lavoro. Ma il vero punto di forza è il finale dove vengono annichilite la religione, l'amicizia, l'ipocrisia degli adulti. L'epilogo è già nella leggenda.
La perfezione. Personaggio reso benissimo, con uno sguardo magnetico e, come dice il titolo, satanico. Nomination agli Oscar come Miglior Attrice Protagonista a mio parere più che meritata.
Anche lei ottima. Un carnefice spirituale, e non solo, senza pietà. Il punto più alto della carriera dell'attrice di Detroit.
Errore:
chiudi
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta