Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Sconcio? Osè? Sexy? No, proprio erotico, con una scena (quella della visita medica) ad un passo dall'hardcore, in cui manca soltanto la penetrazione per potersi definire uffcialmente 'porno' ('Mettiti a pecora', ordina brutalmente Salerno alla Carati, che con evidente piacere esegue; l'inquadratura seguente vede il di lui volto a una ventina di centimetri dai di lei genitali). Incredibile come un grande attore della levatura di Enrico Maria Salerno si sia potuto abbassare fino a tanto squallore; e pensare che il testo originale era un romanzo di nientemeno che Gianni Brera (del 1969). Ma mettere in mano qualsiasi cosa a Pasquale Festa Campanile comporta l'andare incontro anche a questi rischi: i risvolti pruriginosi inevitabilmente vengono in superficie e, se possibile, amplificati e magnificati. Soggetto (con Enrico Oldoini) e sceneggiatura (con Ottavio Jemma) del regista; partecipa Montagnani in un ruolo di contorno. Vorrebbe essere un romanzo d'iniziazione erotica, è una mediocre sporcellonata senza ritegno in piena regola.
Prima metà del Novecento, in un paesino una ragazza povera va a fare la cameriera di un dottore benestante e scapolo, di mezza età. Ben presto la fa sua, ma l'emozione lo stronca.
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