Regia di Brian Levant vedi scheda film
I Flintstones rappresentano un simpatico ricordo della mia infanzia (mi riferisco alla serie tv), anche se crescendo poi ho iniziato a non subire più il loro fascino come quando ero bambina ed anzi, ora come ora troverei le loro avventure un poco noiose se le riguardassi, ma da piccola invece le trovavo fantastiche e sempre divertenti. Questo film non sarà il capolavoro dei capolavori, ma come trasposizione cinematografica di un classico per bambini la trovo molto ben fatta e ricca di simpatia.
La trama forse, dopo una buona partenza, inizia a scarseggiare di idee ed appare un po' stiracchiata e ridondante mentre gira sempre intorno a quei pochi intrecci che riesce ad illustrare, ma è comunque intrattenimento puro sebbene sia basata su uno scenario futuristico che perde un po' di fascino e suggestività rispetto allo scenario squisitamente antiquato ed arcaico posseduto invece dalla serie tv originale... dunque la nostalgia è d'obbligo...
Molto comunque il film lo deve ai suoi caratteristi, tutti simpatici ed il mio plauso va in modo particolare ad Elizabeth Taylor. A mio giudizio, il suo personaggio di suocera isterica e bisbetica, è il più riuscito ed accattivante. Diverte molto, ma anche gli altri caratteristi non sfigurano e sono stati ben scelti e ben diretti da una regia scrupolosa ed ironica.
John Goodman e Rick Moranis sono le incarnazioni perfette di Fred e Barney e riescono a dar vita ad una messa in scena semplice, ma gradevole ed irresistibile poichè entrambi sono da sempre due simpatiche macchiette, nonchè star irresistibili e storiche della comicità, una comicità forse un po' datata, ma comunque di gran spessore a mio avviso.
Discrete le ambientazioni, un po' altalenante il ritmo, simpatici i dialoghi e le gags, perfetti i costumi e la colonna sonora naturalmente e di buon livello la recitazione e la caratterizzazione dei protagonisti. Un film godibile nel complesso.
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