Antonia è alla fine della sua vita e ripercorre le tappe della sua esistenza nell'arco di cinquant'anni, dal dopoguerra a oggi. Ricorda il giorno in cui fece ritorno al villaggio natìo e decise di mettersi a coltivare il terreno lasciatole in eredità dalla madre. Ricorda la nascita della figlia Danielle, l'arrivo della nipote Thérèse, che a sua volta metterà al mondo Sarah. Attorno a loro e ai loro percorsi di maturazione ruotano tanti personaggi bizzarri, sempre con la netta preponderanza del sesso femminile e qualche escursione in campo omosessuale. Passano le stagioni, ma temperamento ed emozioni si riconoscono sempre. Tra commozione e ironia, tra nascite, invecchiamenti, follie e strani comportamenti, alla fine quello che vince è sempre è il gusto per la vita, comunque essa sia.
Note
Vincitore dell'Oscar 1996 come miglior film straniero, "L'albero di Antonia" è un film femminista senza cattiveria, girato con grazia e un notevole senso del buffo.
Dall'Oscar 1996 per il miglior film straniero ci giunge un potente richiamo alla libertà, che distingue tra quella fertile e creativa, aperta al mondo e alla diversità degli altri, e quella solitaria ed egocentrica, che si arrocca nell'autoritarismo o nel rifiuto, e conduce sempre all'autodistruzione. In questa storia, le donne sono portatrici della prima, gli uomini della seconda;… leggi tutto
Discreta saga familiare in salsa agrodolce, abbastanza gradevole ma non particolarmente memorabile, almeno per me che, dopo averlo visto al cinema una decina di anni or sono, l’ho rimosso praticamente in maniera totale. Difficile, infatti, almeno per un uomo, appassionarsi ad una storia così totalmente al femminile. leggi tutto
Mezzo secolo di storia belga passa tra le stanze del casolare di Antonia (Willike Van Ammelrooy), popolato da una fauna umana reietta che contrappone il proprio matriarcato alla tracotanza maschile del mondo esterno. La Storia rimane sempre fuori dall'uscio, mentre all'interno di susseguono le generazioni dell'albero genealogico di Antonia, con una figlia lesbica e piena di immaginazione (Els…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Un luogo ricorrente di tanto cinema, non solo di quello zuccheroso della commedia americana e dei buoni sentimenti. Perché il rapporto tra donne - che è amicizia ma anche spesso supporto, aiuto, condivisione e…
Dall'Oscar 1996 per il miglior film straniero ci giunge un potente richiamo alla libertà, che distingue tra quella fertile e creativa, aperta al mondo e alla diversità degli altri, e quella solitaria ed egocentrica, che si arrocca nell'autoritarismo o nel rifiuto, e conduce sempre all'autodistruzione. In questa storia, le donne sono portatrici della prima, gli uomini della seconda;…
Sono uscito a pezzi dalla mia recente playlist "osée" ; pensavo di venir capito dal popolo femminile invece no ; sicuramente mi sono spiegato male io o sono stato frainteso oppure non…
Questo film parla del tempo. Della lotta benigna contro il tempo che passa nonostante tutto e tutti. Racconta il tempo che passa in modo ironico. A volte pungente. A volte facendosi beffa del tempo stesso. E' un racconto felliniano di un piccolo paese. Un amarcord del nord Europa. Tanti personaggi. Alcuni solo accennati. Ma tutti descritti bene. Il film è veramente molto bello. Voto 7 meno.…
Questo film mi ha colpito moltissimo è femminista e femminile, l'ho trovato delicato e forte nello stesso tempo. Lo consiglio alle donne che vogliono riscoprirsi e agli uomini che vogliono capire qualcosa di più dell'universo femminile.
Discreta saga familiare in salsa agrodolce, abbastanza gradevole ma non particolarmente memorabile, almeno per me che, dopo averlo visto al cinema una decina di anni or sono, l’ho rimosso praticamente in maniera totale. Difficile, infatti, almeno per un uomo, appassionarsi ad una storia così totalmente al femminile.
Ho deciso di chiamarla 'Una lunga lunga lunga lista' perchè fortunatamente non mi fermerò solo a 5, grazie a tutte le produzione passate, presenti e, speriamo, future, che sono in grado di far scoprire,…
Un attimo. Un attimo e qualunque cosa stia facendo, la domanda è: "Ma cosa stò facendo?". Già, perchè se abbiamo un cervello che pensa, dovremmo pur utilizzarlo. Allora si fa il punto della situazione. Amore, la…
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Commenti (2) vedi tutti
Favola femminista e atea,quando l'intelligenza viene prima di tutto,il resto è relativo.Voto 8.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Ho amato questo film come pochi, lo rivedo oggi dopo anni e mi piace sempre! Uno dei miei preferiti in assoluto
commento di vix