La recensione su Copycat - Omicidi in serie

Name: La recensione su Copycat - Omicidi in serie
Item: Copycat - Omicidi in serie
Rating: 8
Author: bradipo68

di bradipo68

8 stelle

Diciamo subito che Copycat è un prodotto di genere decisamente ben fatto,con un inizio veramente notevole per efferatezza e suspense,con alcune buone intuizioni e una protagonista assoluta,la Weaver,che con le sue fobie(in questo caso la paura dei luoghi aperti,l'agorafobia),la sua casa hi-tech in cui vive segregata da 13 mesi dopo un incontro con un serial killer,i suoi amici telematici,il suo computer,si divora letteralmente il film.Perche'mentre di solito in questo tipo di film la figura che affascina è quella del serial killer e gli spettatori si sentono quasi sempre autorizzati a psicanalizzare lui e i suoi gesti guardando quasi morbosamente i suoi omicidi e come vengono architettati,qui il fulcro di tutto è la vittima che ha avuto un pregresso scontro con un assassino seriale e a cui è scampata miracolosamente.Qui non interessa chi è il killer,nel film è una figura abbastanza sbiadita e sicuramente mal tratteggiata,addirittura imita alla perfezione altri serial killer e le loro scene del crimine dando l'impressione ,non avendo stile proprio,di non avere sufficiente personalita'.Qui la figura interessante è quella della dottoressa fobica interpretata da una Weaver in stato di grazia che aiuta nelle indagini la poliziotta dalle fattezze di Holly Hunter(che qui malgrado la sua indubbia bravura si espone a confronti inevitabili con altre figure dello stesso tipo,per esempio quella dell'agente Starling ne Il silenzio degli innocenti)che è tutto l'opposto di lei:stomaco di cemento armato ed estremamente pragmatica.Il lavoro in regia è dignitoso,ti viene il dubbio che se il copione fosse stato affidato a un regista piu'capace di Amiel forse il risultato cinematografico sarebbe stato migliore,ma alcuni colpi di scena sono ben congegnati e colpiscono al bersaglio grosso...il finale ha una tensione squassante....