Alex è un teenager come tanti, appassionato di musica e oppresso da scuola e genitori abbrutiti da televisione e incombenze quotidiane. Passa le giornate tra banchi di scuola (naturalmente in ultima fila), sale prove, feste con gli amici. Ma un giorno una compagna, Aidi, gli telefona, proponendogli uno scambio di libri di poesia. Un episodio banale che sovverte l'esistenza di Alex. Il ragazzo si innamora perdutamente di Aidi, che però, sebbene attratta da lui, è riluttante ad approfondire e a "ufficializzare" il loro rapporto. Seguono distacchi, turbamenti, ripensamenti.
Note
Dal fortunato libro di Enrico Brizzi che ha firmato anche la sceneggiatura, ma ha poi rinnegato il film. Che è effettivamente modesto e poco originale.
il film non è un gran chè, ma ha quanto basta per farci respirare un pò quell'aria tardo-adolescenziale di alex d., che riempie i polmoni di aria fresca di gioventù
Jack Frusciante è uscito dal gruppo come film non è un gran che, però guardiamo in faccia alla realtà questo film è stato ed è un cult per i ragazzi italiani.
Film giovanile molto furbo con attori in parte bravi e regia piatta.La storia e' semplice ma qualcosa di buono c'e'. P.s.Il chitarrista del titolo si chiama John,non Jack.
VOTO : 6,5.
Poteva diventare un cult, se solo fosse stato realizzato con maggior piglio, ed invece non lo è, ma in ogni caso, nella sua estrema semplicità, riesce ad essere simpatico e più coinvolgente della media dei film italiani che trattano, mediamente malissimo, i legami sentimentali tra i più giovani.
Siamo a Bologna, Alex (Stefano Accorsi) è un… leggi tutto
Molti che han letto il libro reputano negativamente questo film. Io non ho amato il libro quando lo lessi per la prima volta, poi, vedendo il film, ho riletto il libro e l'ho riapprezzato. Il film mi è piaciuto soprattutto perchè è ambientato nei luoghi di Bologna che anch'io frequento (essendo bolognese).
Inoltre penso che trasmetta molti sentimenti. leggi tutto
L'unica cosa che mi sia piaciuta del film è il fatto che sia girato nel mio Liceo, per il resto la pochezza dei dialoghi, la recitazione al limite del ridicolo e le inquadrature pazzesche rendono il tutto una schifezza inguardabile... leggi tutto
Alex è un adolescente svogliato nello studio, ma molto appassionato di musica. Dopo aver incontrato Aidi, una compagna di scuola, se ne innamora perdutamente e turberà le sue certezze (cosa a cui contribuirà il suicidio dell'amico Martino). Film tratto dall'omonimo romanzo di Enrico Brizzi, che ha troppi difetti per diventare un film di livello, perlomeno a livello adolescenziale: dialoghi…
Mi riaffaccio in area playlist dopo un paio d'anni, segno di grossa carenza di idee e spunti. Mi riaffaccio con una playlist off-topic, tanto per cambiare, ma riguarda un'altra delle mie passioni, ovvero la musica, che…
In molti film si vede qualcuno dei protagonisti mentre legge un libro (e spesso il libro mostrato ha qualcosa a che fare con la storia di quel personaggio), oppure viene citato qualche libro (e in molti casi non si…
VOTO : 6,5.
Poteva diventare un cult, se solo fosse stato realizzato con maggior piglio, ed invece non lo è, ma in ogni caso, nella sua estrema semplicità, riesce ad essere simpatico e più coinvolgente della media dei film italiani che trattano, mediamente malissimo, i legami sentimentali tra i più giovani.
Siamo a Bologna, Alex (Stefano Accorsi) è un…
Le tribolazioni sentimentali di Alex (Stefano Accorsi), studente di un liceo classico di Bologna, che vorrebbe stabilizzare la sua relazione con Adelaide (la bellissima Violante Placido). Ritratto generazionale degli anni novanta figlio dell'omonimo romanzo del giovane Enrico Brizzi (che ha sceneggiato il film con la regista), Jack Frusciante (il titolo richiama il, nome del chitarrista del…
Quattro ragazzi, in una piscina di Bologna, si raccontano a vicenda la storia di Alex, della sua storia con Aidi (al secolo Adelaide), degli amici e del loro gruppo punk rock. A rivederlo dopo tanti anni, l’impressione del film della Negroni è meno negativa rispetto alla prima volta. Certo, alla base resta il romanzo giovanilistico di Brizzi, che infonde sull’intera operazione…
qualche tempo fa mi è pigliato un trip e mi sono cercato un po' di titoli che avessero come protagonisti i vicoli dell'amata bologna con mio grande rammarico non posso prendere in considerazione una pellicola…
Tratto dal romanzo omonimo di Brizzi;Accorsi e Violante Placido sono bravini ma il film non ha la profondità di "Radiofreccia" seppure trasmetta in parte l'inquietudine di certi ambienti giovanili della Bologna bene.
Drammetto adolescenziale (con protagonista 25enne che finge di avere 8 anni di meno: pesante già questo) con storiella sentimentale a fare da 'guida' per un'esplorazione a fondo nei dubbi e nelle problematiche di una generazione. In realtà la sconcertante superficialità del testo d'origine (l'inspiegabile best seller di Enrico Brizzi, anche sceneggiatore con la regista) va…
io me lo ricordo come un ciofega totale. stefano accorsi giovanilista e ancora "fresco", tremenda come sempre violante placido. tentativo melenso di trasporre un libro discreto, sopravvalutato, ma che melenso non era. colonna sonora dai pezzi splendidi ma un po' troppo giustapposti. la mia preferita rimane "nuotando nell'aria" dei marlene kuntz
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Commenti (7) vedi tutti
6 1/2 ma meglio il libro
commento di okkioFilm carino ma molto meglio il libro…voto 7
commento di ciclista88il film non è un gran chè, ma ha quanto basta per farci respirare un pò quell'aria tardo-adolescenziale di alex d., che riempie i polmoni di aria fresca di gioventù
commento di simonzBrutto Orribile per chi ha letto il libro sara' stato come un'incubo vederlo al cinema,non ho retto piu' di 30 minuti
commento di Utente rimosso (Letizia)Jack Frusciante è uscito dal gruppo come film non è un gran che, però guardiamo in faccia alla realtà questo film è stato ed è un cult per i ragazzi italiani.
commento di mise en scene 88Capolavoro di bruttezza, non dà ragione nè ai giovani che rappresenta, nè agli adulti, nè ai telespettatori.
commento di RamitoFilm giovanile molto furbo con attori in parte bravi e regia piatta.La storia e' semplice ma qualcosa di buono c'e'. P.s.Il chitarrista del titolo si chiama John,non Jack.
commento di gene55