Regia di Oliver Stone vedi scheda film
Richard Nixon è senz'altro stato uno dei personaggi piu'complessi della vita politica mondiale del secolo da poco finito:presidente statunitense costretto alle dimissioni per il caso Watergate, "Tricky Dick"(Dick l'imbroglione),nella ricostruzione di Oliver Stone è,come forse fu davvero, un paranoico ossessionato dalle intercettazioni,divorato vivo dalla competizione con il mito kennedyano,in preda spesso a isterismi e dipendenze da farmaci e alcool.Messinscena nevrotica,durata monumentale(tre ore e dieci,che pero'si fanno seguire e tengono lo spettatore in tensione),"Nixon" è un grande film incompreso,interpretato splendidamente,soprattutto da Paul Sorvino(Kissinger),Joan Allen(la First Lady),e Anthony Hopkins(Nixon):non rassomigliantissimo all'ex-presidente,il divo di "Hannibal" ,si fa aiutare dal trucco e dalla goffa mimica,riuscendo nell'intento di dare uno spessore tragico di straordinaria forza a un personaggio negativo.E la scena del crollo psicologico dello statista,in ginocchio e in lacrime nello Studio Ovale,è un lamento che svela tutta la disperazione di un'anima,corrotta ma alla quale si puo'concedere un riflesso di pieta'.
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