Regia di Leslie H. Martinson vedi scheda film
Batman (Batman: The Movie) '1966 - Leslie H. Martinson.
Tratto dall'omonima serie televisiva, realizzato tra la prima e la seconda stagione di quest'ultima, si tratta del primo lungometraggio a colori a vedere protagonista il famigerato uomo pipistrello. Fatta eccezione per il personaggio di Catwoman interpretato in questo caso da Lee Meriwether si può affermare che il cast sia pressochè il medesimo della serie, Burgess Meredith (Pinguino), Cesar Romero (Joker), Frank Gorshin (l'enigmista), Alan Napier (Alfred), Neil Hamilton (James Gordon) ed ovviamente Adam West e Burt Ward nei panni del mitico duo dinamico Batman e Robin.
Risulta palese sin dai primissimi istanti della visione che i toni del suddetto film risultano quelli di un prodotto che non ha nessuna intenzione di prendersi minimamente sul serio, se è vero che per quanto concerne diversi aspetti del comparto tecnico il livello del suddetto potrebbere essere comparabile a quello di un film di serie C del medesimo periodo, se è vero che la realizzazione della maggiorparte delle scene d'azione oggi potrebbe apparire sopratutto agli occhi di uno spettatore "moderno" irrimediabilmente trash, di contro l'estetica fumettistica adottata all'interno del film composta da colori a dir poco sgargianti all'interno di un microcosmo popolato da situazioni completamente no sense, Bat-mezzi di trasporto assolutamente fantastici, gadget quantomeno improbabili come l'indispensabile "repellente per squali", rischia di risultare agli occhi dello spettatore assolutamente irresistibile.
Siamo ben lontani dal Batman serioso della contemporaneità, questo è il Batman impacciato che corre con le bombe in mano, che armeggia con bizzarre apparecchiature all'interno della Batcaverna, insieme al fidato assistente Robin con le sue esclamazioni incromprensibili, entrambi combattono per il bene dell'umanità contro un gruppo di nemici che con i loro piani tanto macchinosi quanto privi di senso, i loro versi, le loro smorfie, le loro urla continue, potrebbero essere tranquillamente quattro soggetti fuggiti la sera prima da un manicomio. Un film genuino, ironico, leggero, giocoso, divertente, che mette subito il buon umore, non particolarmente consigliato agli estimatori dei moderni cinecomics in quanto non troverebbero probabilmente nulla che li possa interessare all'interno di questo film, assolutamente consigliato invece ai fans della serie televisiva da cui è tratto a cui magari potrebbe essere sfuggito ed ovviamente allo spettatore avvezzo anche ad un cinema anni '60 più di serie B.
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