Regia di Paul Mazursky vedi scheda film
Uno dei rari film con ma non di Woody Allen, che pure sembra aver messo mano al copione quando ogni tanto si produce in qualche battuta caustica, cinica o esistenziale (ad esempio: perchè festeggiare in un centro commerciale? Perchè è l'unico posto dove i due possono sentirsi davvero soli). E la Midler è un'ottima partner per il nevrotico ed ironico Allen; eppure il risultato non è dei migliori. L'azione è praticamente nulla, i dialoghi sono tutto ed il ritmo litigata-riappacificazione dopo un po' diventa prevedibilmente noioso. Come è scontato il lieto fine, senza uno straccio di morale o per lo meno una riflessione seria sul matrimonio, che, diciamo così: come 'istituzione romantica', ne viene fuori maluccio. L'omaggio alla Dolce vita felliniana nella scena con Woody Allen nei panni di Mastroianni è un po' forzato, ostentato. Qualche battuta carina ed una coppia affiatata, niente di più.
Nicholas e Deborah festeggiano il loro sedicesimo anniversario di matrimonio andando a fare shopping in un centro commerciale. L'occasione fa venire alla luce i reciproci tradimenti, ma fra litigate e riappacificazioni la coppia ne esce più salda di prima.
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