Regia di Paul Mazursky vedi scheda film
Il film di Mazursky può funzionare quale parodia di Scene di un matrimonio di Bergman, perché ha qualche battuta riuscita, soprattutto messa in bocca a Woody Allen, che cerca di cucirsi addosso questo personaggio di Nick, avvocato esperto in diritto sportivo, originariamente non molto adatto alle sue corde (peraltro inopinatamente spostato dalla città natìa a Beverly Hills). Già il codino a topastro infastidisce, ma a colpire negativamente è un tono da sit-com tirata per le lunghe, con troppi colpi di scena telefonati. Non mi sembra, insomma, che i due interpreti siano l'ideale per questi personaggi, anche se quando, durante la lite con la moglie, Woody Allen sferra accidentalmente un pugno all'invadente mimo e poi si giustifica affermando «non avevo mai colpito un mimo!», non si può non ripensare alla verve migliore del grande commediante newyorkese.
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