Regia di Jodie Foster vedi scheda film
Tutto corretto e fatto bene (soprattutto ben recitato), ma visto altre decine di volte. Sembra di assistere a una rifrittura del teatro americano del periodo d'oro, dei vari Tennessee Williams, Eugene O'Neill o Arthur Miller, qui più concentrato sui drammi familiari più che sociali, ed aggiornato con alcune tematiche degli ultimi anni (per esempio, l'accettazione dell'omosessualità in famiglia). Woody Allen, già prima e meglio di Jodie Foster (che ambienta la sua vicenda a cavallo di un giorno del Ringraziamneto, come Hannah e le sue sorelle), aveva fatto un cinema di questo genere, dove si alternano psicodrammi familiari e parentesi divertenti.
Molto bravi, comunque, gli interpreti, soprattutto Holly Hunter (unma delle poche attrici che può ben figurare in una produzione hollywoodiana come in un filmetto indipendente), Anne Bancroft e Charles Durning.
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