Ogni anno Claudia torna a casa dei suoi familiari in occasione della Festa del Ringraziamento. Quest'anno la sua situazione non è delle più felici dato che già è divorziata, in più ha perso il lavoro e poi sua figlia si è imbarcata in una relazione poco edificante con un coetaneo. A casa con genitori affettuosi ma soffocanti, fratello simpatico con accompagnatore ambiguo, sorella vittimista, cognato yuppie e zia un po' svagata, Claudia cerca di capire meglio se stessa e i suoi strani legami affettivi.
Note
Una commedia familiare acuta e intelligente come la sua regista. Molti spunti ricordano "Interiors" di Woody Allen in versione più comica. Nevrotico e leggermente sovreccitato nella prima parte, decolla nella seconda, più distesa e analitica, e prende il volo nel finale. Jodie Foster è abile nello scandagliare le contraddizioni dei rapporti di famiglia, con un realismo bonario.
Bella commedia agrodolce sull’angoscia e la difficoltà dei rapporti familiari, con un grande cast e una notevole misura nella regia della Foster. Un buon film, forse troppo colpevolmente dimenticato.
Commedia dolce-amara che pur basandosi su dei buoni spunti, non riesce ad essere incisiva come avrebbe potuto. La narrazione non è sempre funzionale anche se i contenuti sono interessanti. L'analisi di una tipica famiglia americana alle prese coi tipici problemi di una generazione più disinvolta e disinibita viene orchestrata con una certa banalità di fondo… leggi tutto
Bel film, commovente, ironico e amaro. Parla dei difficili rapporti di famiglia, della mancanza o incapacità di comunicazione vera tra genitori e figli e tra fratelli. leggi tutto
Tutto corretto e fatto bene (soprattutto ben recitato), ma visto altre decine di volte. Sembra di assistere a una rifrittura del teatro americano del periodo d'oro, dei vari Tennessee Williams, Eugene O'Neill o Arthur Miller, qui più concentrato sui drammi familiari più che sociali, ed aggiornato con alcune tematiche degli ultimi anni (per esempio, l'accettazione dell'omosessualità in… leggi tutto
Bel film, commovente, ironico e amaro. Parla dei difficili rapporti di famiglia, della mancanza o incapacità di comunicazione vera tra genitori e figli e tra fratelli.
Una festa in famiglia che si trasforma in una globale litigata, c'è un gran vociare, c'è Downey Jr. che prende la scena e non la molla più, condizionando con la sua "brillante" logorrea tutto il film, mentre Holly Hunter si tenta persino di farla passare per una gnocca. Disastro.
Tutto corretto e fatto bene (soprattutto ben recitato), ma visto altre decine di volte. Sembra di assistere a una rifrittura del teatro americano del periodo d'oro, dei vari Tennessee Williams, Eugene O'Neill o Arthur Miller, qui più concentrato sui drammi familiari più che sociali, ed aggiornato con alcune tematiche degli ultimi anni (per esempio, l'accettazione dell'omosessualità in…
Commedia dolce-amara che pur basandosi su dei buoni spunti, non riesce ad essere incisiva come avrebbe potuto. La narrazione non è sempre funzionale anche se i contenuti sono interessanti. L'analisi di una tipica famiglia americana alle prese coi tipici problemi di una generazione più disinvolta e disinibita viene orchestrata con una certa banalità di fondo…
Per gli USA la Festa del Ringraziamento (Thanksgiving day), che ricorre alcune settimane prima di Natale, apre “ufficialmente” dette festività. Ecco alcuni films che ne parlano...seguiti poi da quelli ambientanti…
Seconda prova di regia per la Foster, che produce anche, anche sottovalutata dalla critica, ma che riguardandola ha dalla sua diversi aspetti interessanti, ad iniziare dalla scelta davvero perfetta del cast e dall'impostazione brillante, drammatica ed ironica ben bilanciata e difficilmente ottenibile così predisposta senza sbilanciarsi da una parte.
Una sceneggiatura ricca di…
VOTO : 6. Interessante la seconda prova da regista della Foster, ma incompiuto a livello generale. Il film parte piano come una commedia e poi si risolleva manifestando i risvolti della vita familiare con un discreto piglio, ma non incide, a pare mio, come avrebbe potuto e dovuto. Nel complesso un lavoro diligente, valido, ma non particolarmente ispirato e coinvolgente.
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Mi piace questa donna, mi piaceva quando la vedevo in ruoli duri o scomodi e mi piace adesso che per seguire i figli la si vede molto poco in film non sempre esaltantissimi.
Forte di un viso ed un corpo molto…
Predicare bene e... razzolare male, sempre e comunque, negando persino l'evidenza. L'importante è difendere quella "facciata" di pseudo moralità ormai da tempo sfaldata, disattesa persino dai propri comportamenti…
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Commenti (1) vedi tutti
Bella commedia agrodolce sull’angoscia e la difficoltà dei rapporti familiari, con un grande cast e una notevole misura nella regia della Foster. Un buon film, forse troppo colpevolmente dimenticato.
commento di Paul Hackett