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Nome in codice: Broken Arrow

Regia di John Woo vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Nome in codice: Broken Arrow

di axe
6 stelle

Durante un volo di collaudo sul deserto dello Utah, un bombardiere statunitense armato con ordigni nucleari precipita dopo aver sganciato le bombe, che raggiungono terra inerti. La presenza di una squadra di recupero sul posto lascia pensare che sia un'operazione imbastita per il furto delle armi, impossibile da realizzare senza la complicità di almeno un pilota; a bordo del velivolo ce ne sono due, Vic e Riley, legati da un rapporto di amicizia anche fuori dall'ambiente lavorativo. Uno dei due, tuttavia, tradisce; l'altro si adopera, con l'aiuto di una coraggiosa guardia forestale, per mandare a monte i piani del primo. Discreto film d'azione ben interpretato da Christian Slater e John Travolta, nei ruoli, rispettivamente, di Riley e Vic. Mentre il primo, dall'indole bonaria, è animato da sentimenti positivi e spirito di amichevole competizione nei confronti del secondo, Vic, dal carattere superbo, non ha una buona considerazione del collega. E' proprio lui il "motore" del complotto; agisce tanto per avidità quanto per spirito di rivalsa nei confronti di un "establishment" militare che non premia quelli che, a suo parere, sono i più meritevoli, e non ha scrupoli nel tentare di eliminare il compagno. Preso atto di ciò, Riley intralcia in ogni modo i piani di Vic. La competizione si trasforma in una lotta all'ultimo sangue. Eventi e trama sono scarsamente verosimili dall'inizio alla fine del racconto; John Woo si concentra sull'azione, presente in dose massiccia, con gran dispiego di mezzi - fuoristrada, treni, aerei, elicotteri - ed armi - dai semplici pugni agli ordigni nucleari. E' presente anche un minimo di tensione, non circa la scontata conclusione, bensì nella parte iniziale del racconto, durante la quale non è chiaro quale dei due piloti stia disertando. Fortunatamente, benchè i personaggi siano quasi tutti militari statunitensi, ci sono risparmiati approfondimenti "retorici" e "filopatriottici". L'ambientazione è l'affascinante natura dello stato americano dello Utah, con deserto e prateria. Il film mi è piaciuto; è di un prodotto di puro intrattenimento, impreziosito dalla presenza di "cattivo" d'eccezione, ottimamente interpretato da John Travolta.

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