Amy Blue è una "speed princess" diciassettenne e Jordan è il suo boy friend, dolce e ingenuo. I due sono soggiogati da Xavier, enigmatico e pericoloso, che li trascina in avventure sempre più violente viaggiando attraverso l'America. Da quando Xavier li ha costretti a fuggire con lui (dopo aver ucciso un commesso), ogni volta che fanno una sosta da qualche parte, qualcuno viene ucciso barbaramente. E' uno strano triangolo di sesso, sangue e disperazione che li tiene fuori dalla realtà.
Note
Una gioventù bruciata in versione psichedelica, fortissimamente erotica per non dire pornografica. Le scene di sesso sono crude, sfrenate, comunque guardate attraverso un filtro inequivocabilmente gay. (Araki è famoso nel circuito dei festival per i suoi film underground sul mondo omosessuale). Più commerciale dei precedenti film del regista, ma sempre spietato e ironico.
Molto carino, bella regia e bravissimi attori, interessante anche la colonna sonora, fra tutto il marasma si respira comunque bene la perdizione e la solitudine giovanile che ha fatto parte della vita di tutti, almeno credo.
Al di là che si tratti di un film estremo e provocatorio, non l'ho trovato interessante più di tanto anzi a tratti è pure noioso nonostante sia molto breve. Un'ottima prova cmq per i tre attori protagonisti.Voto: 5+
It's an heterosexual film by Gregg Araki, ok, ma se gay vuol dire anche vivace, brioso e, appunto, gaio, Doom Generation rientra sicuramente all'interno del cosiddetto Queer Cinema, di cui Gregg Araki è un fervido e appassionato componente. Sagace ed irriverente al contempo, con un alto tasso di adrenalinico erotismo e di irruento splatter, il film di Araki conserva al suo interno le… leggi tutto
Un pastiche generazionale programmaticamente eccessivo e sgradevole e senza via di fuga.
Araki sembra volerci dire che non c'è più nessun futuro, e a tratti il suo umorismo dissacrante colpisce nel segno (l'uccisione del commesso asiatico, la morte del cane, che in mezzo a tanti omicidi e follie, è l'unico memento in cui i protagonisti restano in religioso silenzio), ma il mix tra… leggi tutto
Sequela di avventure trite e ritrite rivisitate con una fotografia psichedelica e scelte stilistiche forzatamente estreme, tutte di facciata. Cosa vorrebbe descrivere? Gli adolescenti ribelli e dannati? Sembrano dei classici perdenti insulsi. L'underground giovanile mooolto dark? Verosimile: persone come tutte le altre caratterizzate da alte dosi di presunzione e banalità. Sesso, droga e rock… leggi tutto
Gli anni '90 sono stati un decennio proficuo per quanto riguarda il cinema, molti dei migliori registi di oggi hanno visto la luce proprio in quel periodo e molti altri, già all'attivo da parecchio tempo, hanno…
Ho personalmente un' ammirazione e un debole a prescindere per quei film con un'anima maledetta, sporca, malsana; per tutti quegli autori che hanno le palle e l'onestà di fondo di realizzare opere coraggiose e personali, rompendo schemi, e convenzioni, fregandosene beatamente di ricevere facili consensi o di far cassa. Doom generation, del regista nippo americano Gregg Araki…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
It's an heterosexual film by Gregg Araki, ok, ma se gay vuol dire anche vivace, brioso e, appunto, gaio, Doom Generation rientra sicuramente all'interno del cosiddetto Queer Cinema, di cui Gregg Araki è un fervido e appassionato componente. Sagace ed irriverente al contempo, con un alto tasso di adrenalinico erotismo e di irruento splatter, il film di Araki conserva al suo interno le…
Doom generation è la versione patinata di opere disturbanti come Natural born killers o Pulp fiction, uscite entrambe nel 1994 e punti di riferimenti assoluti per quanto riguarda la trama, i personaggi, gli argomenti di fondo della pellicola di Araki. La sua quinta e la prima a lanciarlo sul palcoscenico mondiale con una produzione e una distribuzione di livello medio-alto; come avverte poi la…
VOTO : 6/7. Opera spiazzante, di un regista, Gregg Araki, che lo è da sempre per autonomasia, rude nella rappresentazione, comunque sempre ricca di elementi di supporto alla sua causa.
In questo film, comunque non il suo migliore (almeno per chi scrive), ci si trova di tutto, elementi volutamente kitsch nel midollo, scene che sconfinano nel gore, sembrerebbe quasi una voglia di stupire, di…
mi è scivolato addosso. a parte le scenografie e alcune genialate registiche, non ci ho trovato nulla di interessante. la storia si avvita su sé stessa e non va da nessuna parte, ma sembra più una mancanza di idee che una cosa voluta. comunque è abbastanza godibile ed ha il pregio di durare poco.
Lifting the mask from a local clown
Feeling down like him
Seeing the light in a station bar
And travelling far in sin
Sailing downstairs to the northern line
Watching the shine of the shoes
And hearing the trial…
Non-luogo d'incontro ideale per anime in viaggio, nascondiglio perfetto per fuggiaschi cronici (o occasionali), scenario di traffici oscuri, luogo d'elezione per incontri illeciti. Dall'Overlook al Bates Motel, dal…
Gregg Araki è un genio ed un gran regista."Domm Generation",film psichedelico condito da humor nero,violenza ed erotismo appartiene alla sua trilogia sui giovani adolescenti.Il migliore (non avendo visto "Totally Fucked Up") per me rimane "Ecstasy Generation" però.
L'ostia mangiata a forza, e vomitata rossa. L'ostia ch'è Corpo d'Assenza, quella senza sabbia ed ombrelloni, per intenderci. Transustanziazione e trans sostanti in stazione, da sempre riflessi prismatici d'un medesimo…
Sequela di avventure trite e ritrite rivisitate con una fotografia psichedelica e scelte stilistiche forzatamente estreme, tutte di facciata. Cosa vorrebbe descrivere? Gli adolescenti ribelli e dannati? Sembrano dei classici perdenti insulsi. L'underground giovanile mooolto dark? Verosimile: persone come tutte le altre caratterizzate da alte dosi di presunzione e banalità. Sesso, droga e rock…
L'ho scoperto troppo tardi! Davvero eccessivo, diabolico e catartico. Una parabola dolente e divertente, narrata con maestria, diretta con un occhio cinico e commosso al tempo stesso, davvero una perla. Anticipa molti altri prodotti del genere "adolescenti-sangue-sesso-etc" di qualità francamente più scadente perché scritti strizzando l'occhio a una certa patina mainstream che garantisce…
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Commenti (7) vedi tutti
Molto carino, bella regia e bravissimi attori, interessante anche la colonna sonora, fra tutto il marasma si respira comunque bene la perdizione e la solitudine giovanile che ha fatto parte della vita di tutti, almeno credo.
commento di frankdeniroAl di là che si tratti di un film estremo e provocatorio, non l'ho trovato interessante più di tanto anzi a tratti è pure noioso nonostante sia molto breve. Un'ottima prova cmq per i tre attori protagonisti.Voto: 5+
commento di gg99peppeNon c’è che dire: un poderoso pugno allo stomaco dello spettatore. Era e resta un film fuori dagli schemi e dal “giro".
commento di moviemanPazzesco, schizzato, un film pieno di psicopatici, forse non originalissimo, ma sconvolgente. 8 1/2
commento di kotrab7
commento di Max766
commento di arcarsenalperversamente toccante!da notare che amy piange disperatamente solo quando investe il cane…giustamente!
commento di Bet