Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
"Casino'" è uno dei film più crudi, originali e ambiziosi di Scorsese e non è solo la riproposizione di una trama gangster alla "Quei bravi ragazzi" (il confronto col precedente capolavoro assoluto del 1990 è naturalmente impegnativo, ma la critica americana ci ha giocato fin troppo per liquidare "Casino'", non vedendo i suoi notevoli meriti registici e drammaturgici). È probabilmente la più memorabile rappresentazione al cinema della città di Las Vegas e del sottobosco criminale che la anima. La struttura corale del film è ben padroneggiata e i personaggi hanno quasi tutti un ottimo rilievo: fra i protagonisti De Niro conferma la sua classe attoriale nel ruolo del giocatore d'azzardo Ace Rothstein in quella che per il momento rimane la sua ultima collaborazione con il regista; Sharon Stone è sorprendente nel ruolo della "female hustler" Ginger dipendente dalla droga e votata all'autodistruzione, in un'ottima performance che dimostra un talento quasi sempre poco valorizzato dagli altri registi, mentre Joe Pesci, pur bravo e professionale come sempre, modella un po' troppo il suo Nicky sul Tommy De Vito di "Goodfellas" che gli fece vincere l'Oscar come attore non protagonista. Forse troppo lungo nella durata, a tratti eccessivo e perfino ridondante, ma pur sempre opera di un genio del cinema che non lascia nulla al caso; la collaborazione con Nicholas Pileggi torna a dare esiti molto fruttuosi. La musica classicheggiante di Georges Delerue presa dalla colonna sonora del "Disprezzo" di Godard gli conferisce una patina di tragedia moderna nobile ed elevata. Come sempre ignorato dall'Academy e non troppo amato dal pubblico americano, ma il tempo gli ha reso giustizia.
Voto 9/10
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A mio parere rientra tra i capolavori assoluti di Scorsese, ancora più complesso e potente di "Quei bravi ragazzi" (con il quale ha molti punti in comune, a cominciare dalla sceneggiatura scritta insieme a Nicholas Pileggi, alla struttura narrativa con voce narrante e colonna sonora onnipresente). Bella recensione ciao Steno!
Grazie Rocky :) Per me Quei bravi ragazzi resta un vertice assoluto nella carriera di Scorsese e nel cinema moderno in generale, una regia di una perfezione sbalorditiva e un affresco mafioso inquietante... Casinò ci va molto vicino, restando appena un gradino sotto per qualche eccesso di scrittura, soprattutto nella parte finale. Ma resta un film eccezionale, che la critica americana non ha saputo riconoscere al suo giusto livello. Ciao e grazie
Condivido la posizione di Rocky85, se mi obbligassero a fare una graduatoria dei miei preferiti di Scorsese "Casinò" lo metterei addirittura al primo posto (eh, so di andare controcorrente questa volta, si parla di confrontare tante eccellenze).
Esteticamente lo trovo sontuoso, memorabile l'incontro nel deserto tra De Niro e Joe Pesci e tutta la ricostruzione della filiera del casinò ... da perdercisi dentro.
Per questo quoto al massimo la tua frase "la più memorabile rappresentazione al cinema della città di Las Vegas e del sottobosco criminale che la anima.".
;-)
Grazie Dany, mi fa piacere che anche tu sei un fan sfegatato di questo film...l'aggettivo "sontuoso" è appropriato, è un film davvero magistrale a livello di stile e contenuti
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