Regia di Bigas Luna vedi scheda film
jamòn jamòn non è un film "erotico" perchè il suo cineasta non è un semplice inscenatore di culi e tette, benchè essi abbondino (ma non troppo) sullo schermo. guardando bene, bigas luna è un regista di melò, con alcune ossessioni ricorrenti (animali, bocche, mammelle, cibo) con un occhio pittorico notevole (vedere l'ultima sequenza, con due pietà ravvicinate) e uno cinematografico ben spalancato (l'ottimo piano-sequenza iniziale). gli attori sono adeguati, con una citazione particolare, a mio avviso, per i sempre bravi cruz (al suo primo ruolo o quasi, diciottenne) e bardem, non per niente assurti a divi di lì a poco. la sceneggiatura, pur abbondando dei luoghi comuni del genere, riesce a evitare quello che la critica continua, miopemente a considerare farsa, e che ha invece in sè, complici le scelte cromatiche del regista (anche pittore) un gusto per l'accumulo ossessivo di particolari e una messinscena barocca, con ralenti e ripetizioni di particolari. secono il regista, l'inizio della sua "fase rossa".
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