Regia di Sarik Andreasyan vedi scheda film
Un quartetto di uomini dai superpoteri , in combutta con il governo , affronta il proprio creatore, il terribile scienziato russo Kutatov.
Guardians - il risveglio dei guardiani- è il primo tentativo del cinema russo di emulare i supereroi hollywoodiani .
I guardiani sono una sorta di scopiazzamento a metà fra gli X-men, Avengers e gli eroi della DC, finendo per esserne una involontaria parodia.
Un uomo che si trasforma in orso, un'altro che comanda le rocce, poi una donna che diviene invisibile a contatto con l'acqua e una specie di samurai superveloce. Tutti di rara bruttezza , resi in un digitale che grida vendetta, cosi come tutti gli altri nefasti effetti del film. Siamo dalle parti della serie effe e sarebbe troppo facile sparare a zero sulla realizzazione tecnica , che alla fin fine resta il problema minore , fra personaggi macchiette disegnati con l'accetta ( fra cui spicca un irresistibile maggiore Elena Larina, una specie di Brigitte Nilsen 2.0 ), dialoghi canini e una sceneggiatura da corriere dei piccoli.
Davvero uno scult totale, da gustare sgranando il rosario degli insulti bonari , giusto per passare una serata goliardica fra amici.
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