Trama
Tim è un bambino di sette anni a cui nasce un fratellino minore. Il neonato però è fuori dal normale, dal momento che si tratta in realtà di una spia (con tanto di giacca, cravatta e telefonino) inviata dall'agenzia Baby Corp. Il compito del piccolo è di investigare su un complotto ordito dalla PuppyCo., che vorrebbe sostituire tutti i bambini con dei cuccioli. I due fratelli, anche se sono decisamente diversi, saranno costretti a collaborare per salvare il mondo.
Approfondimento
BABY BOSS: UN NUOVO FRATELLO E IL CAOS CHE GENERA
Diretto da Tom McGrath e sceneggiato da Michael McCullers, Baby Boss racconta l'arrivo di un nuovo piccolo componente in una famiglia, raccontato dal punto di vista di un narratore deliziosamente inaffidabile, un fantasioso bimbo di sette anni di nome Tim. Il nuovo fratellino, Baby Boss, arriva in casa di Tim a bordo di un taxi e indossa un abito da manager, porta con sé una valigetta e parla e pensa come un adulto. Tra i due fratelli è inevitabile una rivalità che viene messa da parte nel momento in cui Tim scopre che Baby Boss altri non è che una spia sottocopertura impegnata in una missione segreta e che solo lui può aiutarlo a salvare il mondo. Ha inizio così un'avventura inaspettata che coinvolgerà anche un'epica battaglia tra cuccioli di animali domestici e bambini.
Con le musiche di Hans Zimmer e la produzione della DreamWorks, Baby Boss è ispirato dal libro illustrato di Marla Frazee, pubblicato nell'autunno del 2010, in cui si racconta l'arrivo in una giovane coppia di un neonato che i breve tempo sconvolge le loro esistenze con i suoi "incontri" notturni e le sue richieste. Ricorda il regista: "Il libro di Marla ha catturato sin da subito la mia attenzione. Ero affascinato dalla storia e dalla sua lunghezza (circa 30 pagine) e ignoravo quanto fosse popolare. Mi ricordava la mia infanzia e le dinamiche all'interno della mia famiglia e ciò è il motivo che mi ha spinto a volerne realizzare un lungometraggio animato. Sono il minore di due fratelli, il Baby Boss della situazione, e conosco quale fermento il mio arrivo abbia causato in famiglia. Ecco perché ho voluto che Baby Boss fosse una sorta di lettera d'amore al mio fratello maggiore. Con lo sceneggiatore McCullers, abbiamo evidenziato la tematica centrale del libro e ci siamo concentrati su ciò che succede quando si assiste all'arrivo in casa di un fratello minore che prende il sopravvento su tutto e tutti. Ricordo bene come io e mio fratello, come tutti i fratelli, da piccoli litigassimo per ogni cosa. Liti però che sono finite con il passare degli anni facendoci diventare l'uno il miglior amico dell'altro. Ecco perché il film è dedicato a lui e si basa su molte delle cose che abbiamo vissuto crescendo insieme. Inoltre, è volutamente ambientato in periferia e ha al suo interno elementi che ricordano gli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, elementi che causeranno nostalgia negli adulti che lo vedranno. Ovviamente, abbiamo introdotto la figura del fratello maggiore Tim, che nel libro della Frazee non esisteva, e a lui, costretto a superare la gelosia iniziale e a imparare a convivere con il nuovo arrivato, abbiamo affidato il punto di vista della storia".
Il cast
Baby Boss è diretto dal regista statunitense Tom McGrath. Nel campo dell'intrattenimento da più di vent'anni, Grath è uno degli interpreti, creatori e produttori, di I Pinguini di Madagascar, spinoff nato dal popolare Madagascar e dai suoi seguiti. Oltre al franchise, McGrath ha anche diretto nel 2010 Megamind e… Vedi tutto
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Commenti (10) vedi tutti
Bello, bello, bello. Ottima idea, ben costruito e diretto. Il preferito di mia figlia.
commento di GiovannirossobluAlla fine è meglio di come pensate.
leggi la recensione completa di tobanisFratellanza, famiglia e dilemmi della società moderna: sono più amati i cuccioli o i bambini?
leggi la recensione completa di Fanny SallySul tema dell'arrivo di un nuovo fratello e del rapporto con quello più grande si dipana una storia strampalata e curiosa, ma dagli avvenimenti scontati.Battute prevedibili,episodi colmi d'azione ma senza la capacità di essere geniali, poetici o visivamente stupefacenti saltano fuori come popcorn,buoni da gustare al momento e già dimenticati appena finiti
leggi la recensione completa di cantautoredelnullaDietro alla buona idea del poppante in doppio petto che entra in casa di un bambino di sette anni e "la fa da boss", c'è quella altrettanto buona della rivalità e della gelosia fra fratellini. Un bel film per tutta la famiglia, doveg gli spettatori più piccoli si diveranno ad immedesimarsi in Tim, o (perché no?) Baby Boss.
leggi la recensione completa di Marco PoggiDedicato agli 'ex-figli unici' e ai loro genitori, Baby Boss è un film che nasconde un messaggio sensibile e intelligente sotto una patina d'azione sgangherata e surreale. 7,5 SENSIBILE
leggi la recensione completa di luca826Divertente e creativo. Non si deve dare per scontato perché è un cartoon.
commento di NobreUn piccolo adulto viene infiltrato in una normale famiglia per carpire dei segreti industriali. Il contrasto tra mondo adulto e infantile, darà il via ad una serie di gag esilaranti.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloCome film d'animazione è simpatico e scorrevole. Adatto ai più piccini. Fa riflettere sul tema di essere figlio unico :)
commento di silviaplusUn grazioso film d'animazione per famiglie, con una bella trovata
leggi la recensione completa di lino99