The Crown

La vita della Regina Elizabeth II, dal matrimonio con il principe Philip fino ai giorni nostri è al centro di The Crown, la serie interamente sceneggiata da Peter Morgan, prodotta insieme a Stephen Daldry e diffusa su Netflix.

The Crown - Di cosa parla

Il Duca di Edimburgo, Philip Mountbatten, accetta di sposare Elizabeth Windsor e di ubbidirle, acconsentendo a una frase che lei ha fatto aggiungere al voto nuziale. Alla morte di Re George VI sarà infatti lei a succedergli come Regina d’Inghilterra, circostanza che si verifica tragicamente durante l’ultimo governo di Winston Churchill, ancora deciso a reggere le sorti del regno nonostante l’età avanzata. Elizabeth diviene quindi regina e sceglie di conservare il suo nome, ma fin da subito le viene detto che dovrà rinunciare alla sua vita personale, perché d’ora in avanti sarà per sempre la corona a dover venire prima di tutto. Infatti Elizabeth si ritrova subito in contrasto con il marito (e con suo zio Lord Louis Mountbatten) e decide, suo malgrado, di trasferirsi con la famiglia a Buckingham Palace come da tradizione. Inoltre deve destreggiarsi tra le ambizioni di Anthony Eden, che vuole prendere il posto di Churchill a capo del partito conservatore, e quelle del principe Edward, Duca di Windsor, in cerca di riscatto alla corte da cui era stato allontanato dopo l’abdicazione del 1936.

Personaggi principali

Elizabeth Windsor, alias la Regina Elisabetta II (Claire Foy, nelle prime due stagioni, poi Olivia Coleman dalla terza), figlia di Re George e di Elizabeth Bowes-Lyon. Nasce nel 1926 ed è sposata al principe Philip, da cui ha quattro figli: Carlo, Anna, Andrew ed Edward. Viene incoronata regina nel 1953 (ma il suo regno inizia già l’anno precedente).

Il principe Filippo (Matt Smith), nato Principe Philip di Grecia e Danimarca, viene esiliato con la sua famiglia e prende il nome di Mountbatten. Cresce tra vari Paesi europei ed entra nella marina inglese. Si sposa con Elizabeth nel 1947.

Re George VI (Jared Harris), figlio di George V e della regina consorte Mary di Teck, regna dopo l’abdicazione del fratello maggiore dal 1936 al 1952. È affetto da balbuzie, come racconta il film Il discorso del Re.

Winston Churchill (John Lithgow), primo ministro inglese governa negli anni cruciali dal 1940 al 1945. Rimane a capo del partito conservatore fino al 1955 e in questo periodo viene rieletto e governa di nuovo dal 1951 al 1955.

Lord Louis Mountbatten (Greg Wise), principe di Battenberg, è lo zio del principe Philip e aspira attraverso di lui a fare dei Mountbatten la nuova casata reale inglese.

La principessa Margaret (Vanessa Kirby), sorella minore di Elizabeth, è molto vicina al padre e soprattutto al suo scudiero, l’ufficiale RAF Peter Townsend.

La regina madre Elizabeth (Victoria Hamilton), madre di Elizabeth II e sposata a Re George VI. Prima della morte di lui è nota come Regina (consorte) Elizabeth, quindi per evitare confusione assume il titolo di regina madre.

La regina Mary (Eileen Atkins), moglie di Re George V e madre di sei figli tra cui Re Edward VIII e Re George VI. Il suo titolo è Mary di Teck, ma è di solito chiamata regina Mary.

Anthony Eden (Jeremy Northam), politico del partito conservatore, è stato vice primo ministro dal 1951 al 1955 e poi primo ministro dal 1955 al 1957, quando fu travolto dalla crisi del canale di Suez.

Il principe Edward (Alex Jennings), figlio di George V e della regina Mary, è stato Re Edward VIII dal gennaio al dicembre 1936, quando ha abdicato in favore del fratello per sposare Wallis Simpson, un’americana che stava divorziando dal secondo marito. Edward manifestò anche simpatie naziste.

Peter Townsend (Ben Miles), ufficiale della RAF in carica come scudiero presso Re George VI e poi fino al 1953 con Elizabeth II. Ha una relazione extraconiugale con la principessa Margaret.