Regia di Anthony Ascott (Giuliano Carnimeo) vedi scheda film
Molto amato dai fans, il quarto e ultimo capitolo del pistolero becchino è in assoluto il miglior film di Carnimeo. Tenendo conto che era già passato il ciclone Trinità, il registia riesce a trovare un equilibrio fra tradizione (una caccia al tesoro, un' infinità di morti amamzzati, il duello finale) e nuova deriva parodistica: questa volta, le molte trovatine e gag sono utilizzate in modo consapevolmente grottesco e ironico (anche se la sequenza dell'organo mitraglia è da antologia).
Dopo aver salvato una donna da alcuni banditi, Sartana si allea con il fuorilegge Grande Full per mettere le mani su un bottino scomparso: la spartizione sarà sanguinosa.
Ottima come sempre.
Qualche esagerazione qua e là.
Una sola parola: superbo.
Grande nome degli spaghetti western
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