Regia di Stephen Frears vedi scheda film
Come riproporre un classico rivisitato in mille salse,dall letteraria all'horror puro,dalla parodia all'erotico-porno?Risposta ingegnosa:da un'altra ottica,facendo narrare la storia da un personaggio un po'testimone e un po'parte integrante della storia."Mary Reilly" è un thriller nuovo che curiosamente racconta in un un altro modo la sfruttatissima storia-archetipo del tema del doppio e della bestia nascosta nell'uomo:"Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr.Hyde" di Stevenson,visto attraverso gli occhi di una camerierina che coltiva una segreta passione per il mite e misterioso scienziato,e che per buona parte del film non capisce che lo strambo ed inquietante signore chiamato Mister Hyde è l'oggetto della sua passione trasfromatosi.Frears crea molta atmosfera per la storia di un amore da nascondera,da negare,da temere,tra un personaggio in disparte e uno un po'suo malgrado al centro di una vicenda maledetta:Julia Roberts,in una delle sue prove d'attrice piu'mature ha i tempi,i pudori,le paure giusti per un ruolo molto complesso,Malkovich divide in due la sua prova,trattenuta quando impersona Hyde e tendente al gigioneggiamento quando indossa la marsina di Hyde,e una divertita,sopra le righe prova di Glenn Close come laida entraineuse che non fara'una bella fine .Sangue e cruenza al minimo indispensabile,"Mary Reilly" è uno dei film piu'incompresi degli ultimi anni,costoso,ben allestito,ma rifiutato in blocco dal pubblico.Una tardiva riscoperta è sempre possibile.
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