Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film
Fa intravedere un mondo verso cui probabilmente ci stiamo avviando, in cui i ricordi sono merce di scambio, ma non ha il coraggio di andare fino in fondo: l’assassinio del negro da parte dei poliziotti resta uno spunto di cronaca che non viene sviluppato adeguatamente, e alla fine arrivano sempre i nostri a risolvere tutto. La trama gialla è prevedibile come la morte (alla sua prima apparizione Tom Sizemore annuncia di avere una pallottola piantata nel cervello, e dalle visioni mentali del trafficante di squid risulta che ha una specie di tumore al cervello: chi sarà mai?), e giustamente la Bigelow non ci punta più di tanto. La sequenza finale del capodanno 2000 ha un notevole impatto visivo, ma dà l’impressione che ci sia più fumo che arrosto. Insomma: il film non è male, ma appare decisamente sopravvalutato.
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