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Lord Brummell

Regia di Curtis Bernhardt vedi scheda film

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Scarlett Blu

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Lord Brummell

di Scarlett Blu
8 stelle

La parabola umana di un uomo, ascesa e caduta, la storia di un' amicizia che finisce per orgoglio. Spettacolare cinema che sa affascinare ancora oggi, con attori che rubavano la scena.

 

Splendido film che vidi da bambina e ho rivisto oggi dopo tanti anni, dopo aver recuperarto il blurey di recente pubblicazione.

 

Il ricordo è ancora suggestivo e il fascino della pellicola, tipica della Hollywood di quegli anni, dove non si badava a spese per scenografie spettacolari e costumi, è invariato.

La regia sicura di Curtis Bernhardt (La vedova allegra), la classe e il fascino degli attori contribuiscono al successo di un film che sa immergere lo spettatore nei fasti di un' epoca, quella della Londra dei primi dell'800, aggiungendo all'immagine il tocco livemente amaro di una favola. Un esempio di cinema che sa ammaliare lo spettatore ancora oggi, come forse una pellicola più recente non saprebbe fare.

 

 

 

Il film narrà la storia dell'ascesa e il declino di un uomo di origini borghesi e di un'amicizia sincera, cosa rara nell'ambiente del tempo, tra l'anticonformista Lord Brummel, giovane uomo di mondo lontano dalle convenzioni dell'epoca, interpretato da un elegantissimo e fascinoso Stewart Granger, e il capriccioso irascibile Principe di Galles futuro Re d'Inghilterra (un convincente Peter Ustinov immerso nella parte).

 

Peter Ustinov, Stewart Granger

Lord Brummell (1954): Peter Ustinov, Stewart Granger

 

Brummel amico e consigliere anche su questioni politiche del Principe, non lesina critiche di varia natura all'agire dell'erede al trono, e l'amicizia dopo anni s'incrinerà soltanto verso la fine, a causa dell'orgoglio testardo dei due protagonisti arroccati sulle rispettive posizioni.

La bellissima Liz Taylor nella parte di Lady Patrizia è la donna promessa di un altro uomo, amata dal giovane Brummel, un amore impossibile e contrastato dal destino, a cui lo stesso Brummel rinuncerà per non trascinare la donna nelle sue disgrazie, essendo ormai senza un soldo e assediato dai creditori.

 

La fine è amara, ma toccante, con l'ultimo incontro dei due uomini; dopo anni di invidie e divertimenti, Brummel morira esule e povero, lontano dalla sua patria.

 

La parabola umana di un uomo e di una vita, che potrebbe avere qualcosa da dire a tutti.

 

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Ultimi commenti

  1. Marcello del Campo
    di Marcello del Campo

    "Magister elegantiae", Stewart Granger è l'unico attore che potrebbe essere incluso nel vecchio saggio di Ellen Moers "Storia inimitabile del Dandy (Rizzoli, 1965). Non è un caso che "Lord Brummel" (regia di Curtis Bernhard, 1955), film indimenticabile per me e i miei coetanei, poggiava tutto sulla atletica figura (1 metro e novanta) del divo di Kensington, al secolo James Lablache-Stewart Jr., affiancato dal sofisticatissimo interprete e regista Peter Ustinov e dalla splendida Liz Taylor. Con “Le miniere di Re Salomone” ‘l’inimitabile Dandy’ ampliò il nostro ‘immaginario’ con il cappa e spada di “Scaramouche”, il biancore delle nevi di “Inferno bianco” (prima che ci arrivasse Nicholas Ray “Ombre Bianche”), “il prigioniero di Zenda” Grandi registi scoprirono il fascino di Stewart Granger: “Salomè” di Dieterle, “Il covo dei contrabbandieri” di Fritz Lang, “L’ultima caccia” di Richard Brooks”, “Sangue misto” di George Cukor, “Pugni pupe e pepite” di Henry Hathaway. Ciao.

    1. Scarlett Blu
      di Scarlett Blu

      Ciao, hai citato un sacco di titoli che ho visto molto tempo addietro, ma conto di recuperare prima o poi. Tra tutti Scaramouche è il mio preferito, (film che amo davvero tantissimo) seguito da Il prigioniero di Zenda. Ho visto Salomé, Il covo dei contrabbandieri. Conto di recuperare a breve Sodoma e Gomorra, e I perversi, a seguire gli altri, con calma.
      Che era atletico si vede bene... 1,90? caspita, non lo sapevo. Grazie, ciao.

  2. ezio
    di ezio

    .....e infatti qualcosa me l'ha detta....che e' un'opera degna di essere vista,anche perche' l'hai descritta molto bene.....grzazie e buone feste.

    1. Scarlett Blu
      di Scarlett Blu

      Grazie mille. Buone Feste anche a te.

    2. claudio1959
      di claudio1959

      Bello leggervi Scarlett ed Ezio

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