Regia di George Finley (Giorgio Stegani) vedi scheda film
Western di intrattenimento che scorre via bene, pur essendo costruito su un soggetto poco propositivo sviluppato da una sceneggiatura senza particolare verve, Tra le sequenze da ricordare, per la particolarità, si segnala il ritrovamento di una ragazza legata nuda in pieno deserto.
Ottima la confezione tecnica, a partire da una fotografia veramente eccezionale in tutti i contesti (interni, esterni, diurne e notturne). Bene anche la regia, con Stegani che sfrutta al massimo le location mozzafiato in cui praterie si susseguono con sentieri di collina inondati da pietre e pareti rocciose.
Bravi tutti gli attori, pur avendo a disposizione dei ruoli stereotipati e poco caratterizzati.Ruolo totalmente privo di ironia per Gemma a cui, tuttavia, si chiede sempre una presenza acrobatica.
Bene anche la cura del make up, con feriti grondanti sangue e lesioni ben disegnate sui volti di coloro che sono reduci da scazzottate (ce ne sono molte). Colonna sonora sufficiente.
Dunque un western che si lascia guardare, con un impostazione che ricorda vagamente i western d'oltreoceano pur essendo però messa in scena con stile tipicamente italiano. Peccato che Stegani non abbia osato per un finale drammatico perché un epilogo del genere unito alla splendida sparatoria di massa finale avrebbe fatto guadagnare punti.
Valore aggiunto.
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