Regia di Ricky Tognazzi vedi scheda film
Vite strozzate film potente e disturbante sul gravoso tema dei prestiti ad usura, ben diretto ed interpretato, su tutti Luca Zingaretti , Ricky Memphis e Sabrina Ferilli.
Vite strozzate (1996): locandina
Vite strozzate (1996): Sabrina Ferilli
Vite strozzate (1996): Vincent Lindon, Sabrina Ferilli
Vite strozzate (1996): Sabrina Ferilli, Luca Zingaretti
Vite strozzate Italia 1996 la trama: Alla morte del suocero Francesco De Luca si rende conto che i conti dell’azienda familiare sono in perdita. Dopo essersi inutilmente rivolto alle banche, senza nulla ottenere, si decide a contattare Sergio Vancini, un suo vecchio amico d’infanzia, che gestisce una finanziaria illegale con interessi da usura. Sergio si invaghisce di Miriam la bella e procace moglie di Francesco. Ad un certo punto Sergio ricatterà Francesco facendo intervenire Claudio De Santis che interverrà con metodi violenti per rientrare dei soldi dovuti da Francesco. La recensione: Vite strozzate è un film diretto da Ricky Tognazzi. Ottima sceneggiatura di Graziano Diana, Simona Izzo e Giuseppe Manfridi. Prodotto da Vittorio Cecchi Gori, Rita Rusi? e Maurizio Pastrovich. Musiche di Ennio Morricone. Vite strozzate e’ un film sull’annoso tema dell’usura particolarmente riuscito. Opera schematica ma efficace, molto attenta ai dettagli e descrive minuziosamente le tecniche e le tattiche degli usurai per rientrare dei capitali prestati a gente disperata, che naturalmente farà fatica a ripagare il debito ed i pesanti interessi annessi e connessi. Tutti i personaggi sono ben indagati e disegnati sotto il profilo psicologico ed il film appare verosimile e reale. Grande interpretazione di Luca Zingaretti, lui è l’uomo nero l’usuraio in guanti gialli, perfido e cattivo come un diavolo e molto anaffettivo, una mente lucidamente applicata al male, un vero e proprio psicopatico e lui che è il tassello centrale, intorno a lui ruota tutto il film, con belle scene molto drammatiche e ben girate da Ricky Tognazzi, con inquadrature in primissimo piano, con scatti di odiosa violenza che rende il film molto duro e poco sostenibile emotivamente per lo spettatore, senza umanità e pietà, veri e propri mostri un lugubre e bestiale campionario di disumanità varia ed avariata. Un film dal sapore di verità e che è sul pezzo della cronaca che si legge suoi quotidiani tutti i giorni su di un problema devastante quello dell’usura. In molte parti il film riesce anche a commuovere e indigna per i metodi brutali dei cravattari, l’uomo più becero risulta Ricky Memphis il sicario cattivo come la pece più nera. Eccellenti Sabrina Ferilli, Violante Placido, Lina Sastri e la dolce Giuppy Izzo, vista in un altro bel film di Tognazzi “Ultra’” sui tifosi romanisti organizzati. In conclusione Vite strozzate è un film teso ed asciutto ben sceneggiato e costruito, con un ritmo sulfureo e si arriva alla fine con grande patimento, purtroppo la realtà è addirittura peggio di come questo film la ben rappresenta. Interpreti e personaggi Vincent Lindon: Francesco De Luca Sabrina Ferilli: Miriam De Luca Luca Zingaretti: Sergio Vancini Ricky Memphis: Claudio De Santis Violante Placido: Luisa De Luca Lina Sastri: Angela Sauro Francesco Venditti: Roberto Damiani Antonello Morroni: Damiano detto Faina Guia Jelo: pellicciaia Giuppy Izzo: moglie di Claudio Alex Partexano: ragioniere Simona Patitucci: commessa Eva Vanicek: amica Carlo Sabatini: commissario Giuseppe Manfridi: ragioniere Brizzi
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Il film è sicuramente discreto...peccato per la Ferilli,ha fatto buoni film come quelli con Virzi...alternando cose discutibili televisive....e film non sempre riusciti..
La Ferilli prometteva bene con Diario di un vizio la bella vita e ferie d’agosto purtroppo non ha mantenuto le promesse
Molto bravo anche Vincent Lindon Ezio
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