Regia di Renny Harlin vedi scheda film
Tra scheletri e murene assassine una lotta fratricida alla ricerca del tesoro eredità di un antenato pirata.
La corsara Morgan vede morire sotto i suoi occhi il padre, capitano di un galeone, che prima di perire le affida parte di una mappa del tesoro e l'eredità nel comando della sua ciurma. Adesso deve recuperare le altre due parti e trovare un traduttore dal latino. Sarà l'inizio di una lunga avventura tra le isole dei Caraibi.
Renny Harlin ci ha regalato i due film più spettacolari nella carriera di Sly Stallone (CLIFFHANGER e DRIVEN) e notevoli horror. Qua il meglio lo forniscono, appunto, particolari macabri (mappe di pelle umana, scotennamenti, impiccagioni con i cadaveri lasciati ad imputridire, murene utilizzate per torturare e sbranare, scheletri, tarantole stritolate, etc...) amalgamati con una forte ironia. Lo aiuta, a costruire un film spettacolare, un grande budget ed interpreti all'altezza: Matthew Modine si è fatto le ossa nel genere con LA PARTITA di Carlo Vanzina, Geena Davis, moglie del regista Harlin, ha la grinta di THELMA E LOUISE. I difetti, invece, sono nella durata eccessiva e nel finale scontato, che non regala particolari sorprese. Comunque un film divertente. Peccato che il flop al botteghino ha rappresentato la crisi che ha investito la gloriosa produzione Carolco.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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