Regia di Ferdinando Baldi vedi scheda film
Un produzione Lux, e quindi Cristaldi, di un peoplum con supervisione di Terence Young e quindi un tentativo di fare un prodotto più qualificato in genere che ne ha viste di tutti i colori. La sceneggiatura è stata messe nelle mani di Ennio De Concini, ottimo sceneggiatore anche con buona esperienza sul tema, Carlo Lizzani e Giuliano Montaldo, alla vigilia del suo debutto in regia. Diciamo che le mani del regista effettivo non sono eccezionali, e quindi la coordinazione della recitazione stessa alle volte ha delle pecche, un prodotto che rimane un gradino superiore al mare di film sull’argomento e che prende in mano un soggetto, che è noto fin dai tempi della scuola, ampliandolo e drammatizzandolo. Si è chiamato un divo di Hollywood in disarmo, come Alan Ladd, che risulta un po’ invecchiato per la parte, la Bettoja, sotto contratto con Cristaldi dopo L’Uomo di Paglia, fa il ruolo femminile principale con buona presenza, il resto del cast risulta un po’ troppo anonimo.
una storia famosa ampliata e drammatizzata
un regista medicre che ha avuto l'appoggio di un regista come Young, di azione
in trasferta un po' svogliata
un'attriceche, da come è nata, poteva fare molto di più
il ruolo dell'antagonista, ma romantico
era quasi d'obbligo prenderlo in film come questi, anche se in partecipazione, magari figurava meglio nel protagonista
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta