Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Storie di ordinari duelli in borgate romanesche.La storia è quella di una faida tra er più del rione borgo e er più del rione S.Giovanni dopo la morte (accidentale)del fratello di questo.Più che uomini d'onore,sono bulletti di quartiere che comandano per modo di dire,assomigliando più a guardie civiche che a uomini di malaffare.Ma sono anche capaci di riconoscere dove si è sbagliato.Sinceramente sono affezionato a questo film oltre i suoi pregi strattamente filmici perchè mi piace questa Roma dei borghi di fine Ottocento,mi piace l'atmosfera che si respira,l'ambientazione e mi piace la romanità verace che trasuda questo film da tutti i personaggi tranne che da due:il Cinese di Caprioli ed er Più di Celentano.E qui vorrei aprire una parentesi:mentre Caprioli non fa nulla per mascherare il suo accento da napoletano,Celentano cerca di scimmiottare l'accento romano mescolandolo alla sua dizione lumbard.Ne esce fuori un guazzabuglio fuori tema ma abbastanza buffo e totalmente incredibile.Se si bypassa questo idioma meticcio allora si è pronti per gustarsi il film e la bravura di tutti i caratteristi che lo affollano.Indimenticabile la scena della passatella in cui fanno olmo Augustarello,girata come fosse un western....Corbucci ci regala un prodotto agile,di grande intrattenimento senza essere becero,con una regia abbastanza curata che dà l'impressione di un prodotto solido e ultra professionale....altro che i cinepanettoni di oggi....
bravo
borgatara vivace
ottimo come al solito
strano idioma il suo,ma bypassato questo c'è da divertirsi
prodotto solido e ultraprofessionale realizzato con una certa cura
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