Regia di Cristina Comencini vedi scheda film
Tratto dal best-seller di Sussanna Tamaro, è un film delicato e struggente.
Marta trova a casa della nonna Olga, appena deceduta un diario che ripercorre le tappe più importanti della sua vita,lo leggerà insieme a noi spettatori, facendoci conoscere il suo vissuto e quello della sua famiglia,un matrimonio privo d'amore con l'entomologo Augusto, i rapporti conflittuali con la figlia Ilaria,che sfoceranno nella tragedia allorquando in un momento di stizza,le svelerà che in realtà non è figlia del marito.Infatti questa rivelazione provocherà un tale choc,nella donna, che scappando in stato confusionale e di agitazione ,finirà con il perdere il controllo del'auto e perirà in un fatale incidente automobilistico,peraltro il suo vero padre biologico Ernesto, aveva fatto la stessa fine.Marta si salverà miracolosamente e sarà allevata dalla nonna, non senza difficoltà.
Ispirato al Best seller della Susanna Tamaro e diretto da Cristina Comencini, è un lavoro abbastanza fedele al romanzo.Leggo a riguardo critiche molto severe, che non mi sento di condividere.Può naturalmente non piacere il "genere"e lo stile della scrittrice,e si può non gradire questa tipologia di film.Tuttavia,si deve riconoscere che, al di la di un sentimentalismo un pò retorico, è comunque un lavoro delicato,garbato e raffinato, che scava nell'animo umano e cerca le ragioni di un'infelicità, che sembra una "maledizione" per questa famiglia.Il monito che Olga lancia e lascia come testamento alla nipote è appunto il suo titolo"va dove ti porta il cuore" che è anche una lezione di vita per tutti coloro che hanno la sensibilità per comprendere che,durante il percorso della vita tortuoso e pieno di diffioltà,è facile sbagliare e la maggior parte degli affanni e delle disavventure, sono dovuti a errori,perpetrati talvolta per rincorrere ambizioni scellerate, per adeguarsi a consolidate convenzioni o per compiacere qualcuno, ma quando invece,mettendo da parte questi "ostacoli" si riesce ad ascoltare il proprio cuore,cioè il nostro intimo io,le nostre autentiche istanze emotive, difficilmente si sbaglia rotta.Gli interpreti sono assolutamente "in parte".Virna Lisi offre una recitazione intensissima,non è da meno Margherita Buy.
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