Regia di John Landis vedi scheda film
Axel Foley ritorna sul campo cercando di sgominare una banda di falsari con a capo un insospettabile.
La trilogia ha evidentemente sparato le migliori cartucce in occasione delle prime due pellicole. Qui il tutto appare come una minestra riscaldata, non sapendo di fatto rinnovarsi pur rimanendo fedele ad un canovaccio che è stato decisamente vincente, in particolare in occasione del primo film. Rispetto al principale competitors del settore poliziesco, vale a dire “Arma letale”, la saga di Foley rimane imbrigliata e puzza di ripetitività per una sceneggiatura monocorde, facendosi preferire solo per due motivi: il contributo del doppiatore italiano di Eddie Murphy (Tonino Accolla) e la colonna sonora inconfondibile e intramontabile. Nemmeno John Landis (che pure con Murphy ha dato vita ad un paio di pellicole memorabili) riesce a rinverdire una serie ormai stantia, che non a caso si conclude qui.
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