Regia di John Woo vedi scheda film
Pensate che Il mucchio selvaggio faccia il solletico anche ai nonnetti cardiopatici? Siete convinti che Assassini nati sia più edulcorato di Tom e Jerry? Avete riso a crepapelle vedendo Pulp fiction? Bene. Guardate cosa combina John Woo, considerato un maestro del genere psycho-thriller. La storia che ci racconta questo presunto genio di Hong Kong è quella di Jeffrey (Yun-Fat), killer al servizio della mafia nipponica che durante un conflitto a fuoco acceca involontariamente con una revolverata Jenny (Yeh), la cantante del night club che egli ama segretamente. Deciso a vendicarsi, Jeffrey si troverà sulla stessa zattera del poliziotto (Lee) che gli dà la caccia. Insieme, i due andranno incontro ad un finale tutt'altro che consolatorio. Volendo miscelare ambizioni da apologo sull'amicizia con i paradigmi del genere e gli estremismi alla Peckinpah, Woo ottiene un effetto assolutamente - e involontariamente - grottesco: i protagonisti vengono battezzati, per mano dello stesso regista, Dumbo e Topolino e le sparatorie, che senza esagerazione occupano almeno i tre quarti del film, sono troppo inverosimili per alimentare un minimo di tensione. Suspense assente.
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