Regia di Wayne Wang, Paul Auster vedi scheda film
Fantastico. Certo, vederlo tutto dall'inizio alla fine si fa fatica. E' pieno di dialoghi e si salta continuamente da un personaggio all’altro, ma a parte questo il film è veramente ben fatto: divertente, sincero e in alcuni momenti anche commovente.
Un film che non mi stanco mai di rivedere.
C'è Lou Reed che ci spiega che dopo 35 anni che vive a Brooklin è quasi pronto per vedere un'altra città. C'è Jim Jarmusch che passa gran parte del film a disquisire sul fumo prima di fumare la sua ultima sigaretta. C'è la cameriera Sue che dopo aver litigato con il fidanzato della sorella si fa consolare con un abbraccio da Billy. C'è Dot frustrata perchè suo marito non la porta mai a fare qualcosa di divertente. C'è Madonna che fa la postina-cantante e che con i cinque dollari di mancia di August potrà finalmente comprare l'auricolare per sua nonna. Ci sono gli abitanti di Brooklin, che amano il loro quartiere e ci raccontano come si sta da quelle parti. E poi a tenere uniti tutti questi personaggi c’è lui, il nostro eroe, August, splendidamente interpretato da Harvey Keitel. Lui è uno che sta bene, è amico di tutti e vive serenamente mandando avanti la tabaccheria. L’unica ad essere nervosa è la fidanzata Violet, che vorrebbe ucciderlo dopo che si è rimangiato la promessa di portarla fuori a ballare.
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