Francia 1832. Passate le guerre napoleoniche e i moti rivoluzionari del 1820-21, siamo in piena restaurazione. La Provenza è diventata terra d'asilo per i carbonari piemontesi, braccati dalla polizia austriaca e decimati da un'epidemia di colera. Il coraggioso ribelle Angelo Pardo rinuncia alla fuga per aiutare i compagni, e durante la lotta a nemici e malattia incontra la giovane aristocratica Pauline. E' subito amore, ma la donna, sposata e alla ricerca del marito scomparso, non cederà immediatamente alla passione. Tratto liberamente dal romanzo di Jean Giono, "L'ussaro sul tetto" conferma il mestiere di Rappenau. Bei costumi, indimenticabili paesaggi provenzali, ritmo, spettacolarità e fatti storici come cornice a una struggente storia d'amore e di eroismo. La Binoche è intensa e misurata; il sex-symbol Martinez è tenebroso quanto si conviene a un eroe romantico.
Tempo perso. Un film inutile, noioso e banale, per metà occupato da scene di colera compiaciute e stereotipate e granguignolesche, alternate a cavalcate e fughe.
VOTO : 6+. Visivamente più che soddisfacente, anche se non mi ha appassionato più di tanto. Insomma tutto molto curato, dai costumi, alle scenografie, ma anche poco cuore, come purtroppo spesso accade.
Un amore impossibile e gli ideali di libertà che attraversarono l’Italia pre risorgimentale sono i motivi dominanti de “L’Ussaro sul tetto”, film di JP Rappeneau che racconta le avventure di Angelo Pardi, diviso tra la passione civile per la patria violata ed il sentimento per la nobildonna che sta scortando alla volta del marito. Siccome il protagonista è… leggi tutto
Dal romanzo di Jean Giono: traversie di un carbonaro nella Francia del sud infestata dal colera, con la polizia che lo bracca e una giovane aristocratica che lo aiuta a fuggire. Rappeneau dirige un’altra opera in costume, ma questa volta l’esito è nettamente inferiore rispetto allo splendido Cyrano de Bergerac: il film è come spento, non decolla mai, non si decide a… leggi tutto
Mai un percorso tematico fu più "in tema". La ricerca preliminare ha restituito una lista piuttosto corposa, anche se varia e diversificata nei generi, nelle trame, nelle cornici storiche. Ci troviamo di fronte…
Ampliando, e di molto, la mia videoteca, evidenzio in questa Play i film cosiddetti “in costume “ ( termine secondo me un po' riduttivo, in quanto li definirei “ derivati da romanzi storici “ o…
Vidi questo film anni fa e mi piacque molto, a tal punto che mi lessi pure il libro. In italiano, il mio francese non è sufficientemente buono e mi avrebbe pertanto a mala pena fatto comprendere il senso delle parole senza poter gustare il sapore della lingua (e allora perchè faticare? Me lo leggo in italiano!). Il romanzo, diciamolo, non è un capolavoro della…
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Commenti (5) vedi tutti
Voto 5. [25.10.2011]
commento di PPTempo perso. Un film inutile, noioso e banale, per metà occupato da scene di colera compiaciute e stereotipate e granguignolesche, alternate a cavalcate e fughe.
commento di luisasalviVOTO : 6+. Visivamente più che soddisfacente, anche se non mi ha appassionato più di tanto. Insomma tutto molto curato, dai costumi, alle scenografie, ma anche poco cuore, come purtroppo spesso accade.
commento di supadanyMi è piaciuto..
commento di splendorisinteressante adattamento del romanzo di Jean Giono
commento di bocchan