Regia di Chris Noonan vedi scheda film
Quando uscì nelle sale questa pellicola mi precipitai. La sala era piena di famiglie con bambini. Dopo un'ora i ragazzini più grandi già sbadigliavano. Immaginai sperassero in una svolta pulp (tipo Rex che si mangia Babe e Fly che se ne va a caccia, insieme alla gatta, dei due topolini speakers sbudellandoli), che d'altronde avrebbe potuto anche starci visto l'inizio in chiaroscuro, oppure da videogiochi (quante pecore deve azzannare Babe per ottenere il punteggio massimo? Perdonatemi, di videogiochi non capisco proprio niente), altro che giostrine o indovina il peso dell'animale!
Io ero lì seduta, completamente in empatia con un porcello, rapita dal suo animo gentile e generoso (sto' parlando di un porcello!), trepidante per l'esito della sua sfida al mondo (comportarsi da cane mentre in realtà è sempre un porcello!), palpitante per la sua reazione disperata ma naturale alla scoperta della cruda predestinazione della sua esistenza (essere nato porcello per morire salsiccia, o prosciutto, o pancetta, o lonza).
Non lo nascondo, ho pianto! Ben quattro volte 1) quando Babe chiede a Fly se può chiamarla mamma 2) quando la gatta gli chiarisce il destino riservato alla sua specie 3) quando Hockett canta per Babe ... "Vorrei trovare parole giuste per ridarti il sorriso che c'era in te ..." e parte il tamburo a cornice irlandese e poi l'ottavino ... 4) alla fine quando un raggio di sole illumina il campo di gara e Babe ed Hockett si guardano, dicendosi tutto senza parole. Proprio pianto!
Perchè Babe Maialino Coraggioso è una storia semplice, e con coraggio (quello del porcello) parla di sentimenti veri, di amore e amicizia. Ribadisce a tutti noi che la vera forza sta nella determinazione e nella stima di sé; che la purezza è ancora un valore, in questo mondo cinico che vende se stesso per nulla; che gentilezza e dolcezza possono tutto.
L'ambientazione è da fiaba, in uno Yorkshire (o Cumbria?) incantato, in gran parte girato in Australia per evidenti ragioni metereologiche. Gli attori in carne ed ossa sono tutti in parte e la trentina di maialini addestrati proprio bravi. I comprimari, da papero Ferdinand ai topolini che cantano "Blue Moon" alle pecore, ben delineati. I border collie (Fly Rex e quei batuffolini dei cuccioli dispettosi) belli, intelligenti e sensibili ... una razza canina che dopo questo film avrà grande successo anche in Italia (vedi alla voce pubblicità Vodafone?). Un film che mi rasserena e riconcilia (e mi convince ancora di più sulle mie scelte alimentari). Mica poco!
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