Regia di James Bridges vedi scheda film
Da un celebre romanzo minimalista di Jay McInerney (amico e contemporaneo di Bret Easton Ellis) un film in parte confuso (perch'è la moglie lo ha lasciato? Che rapporti hanno i protagonisti con la droga che detestano e consumano? Attrazione-repulsione?), surreale (incredibili le sequenze del feto all'interno del grembo della ragazza in coma) ma sinceramente sofferto come un pò (quasi) tutti i lavori del genere del periodo (tutti autori che criticano e allo stesso tempo lodano il tipo di vita che fanno, attrazione-repulsione da non strumentalizzare ipocritamente come accaduto 20 e più anni prima per LA DOLCE VITA). Comunque molto interessante. Ottima prova del sempre grande Michael J. Fox!!!
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