L'avventuriero Bess, membro di una spedizione in Nordamerica guidata dal capitano Henry, viene assalito da un orso e poi abbandonato morente dai suoi compagni, diretti verso il Missouri. A poco a poco riesce a rimettersi, grazie alle erbe miracolose della natura e alla sua tenacia, che lo tiene in vita per permettergli un giorno di vendicarsi di coloro che l'hanno tradito.
Note
Storia di una solitudine drammatica raccontata con un indubbio senso epico cui si uniscono una fedele rappresentazione della vita indiana e le contraddizioni (e l'ipocrisia) dei coloni.
Si ispira alla storia del trapper e guida Hugh Glass. Intanto vorrei essere curato dal medico che lo ha ricucito... altro che ER. Peraltro la scelta di abbandonarlo è incomprensibile. Potevano facilmente caricarlo sulla nave e curarlo durante il viaggio. Al solito indiani suicidi negli attacchi. Film comunque intreserrante. 6
Western lento (forse troppo), triste, struggente. Scenari mozzafiato fotografati in maniera egregia. Contrapposizione efficace fra la civiltà degli indiani d'america e quella dei coloni. Ottima prova di Richard Harris. Voto 7
Bellissimo questo western, lento, grigio con una superba fotografia. Mi sono ricordato di averlo visto moltissimi anni fa, appena è spuntato Huston con quel cappellaccio in testa…e la mitica barca su ruote.
Western assolutamente atipico che non assomiglia a nessun altro, in cui ci viene raccontata la conquista di terre ancora inesplorate nei territori del nord ovest all'inizio del dicainnovesimo secolo: una spedizione di esploratori sta trasportando una imbarcazione verso il fiume Missouri trainando il pesante scafo posto su un grande carro con una ventina di muli, il gruppo di esploratori condotto… leggi tutto
Un titolo italiano molto sessantottino che è diverso dall'originale, ma è fedele allo spirito del film, perché è sessantottino anch'esso. Il film propone una precisa visione dell'uomo, della società, e della storia americana. L'uomo occidentale sarebbe un essere brutale, corrotto e avido, che ha distrutto la civiltà pacifica e incontaminata dei… leggi tutto
Gli spettatori più giovani (come me) lo ricorderanno principalmente per l'interpretazione del saggio Albus Silente nella saga di Harry Potter, che costituisce comunque una delle sue ultime apparizioni…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Si ispira alla storia del trapper e guida Hugh Glass. Intanto vorrei essere curato dal medico che lo ha ricucito... altro che ER. Peraltro la scelta di abbandonarlo è incomprensibile. Potevano facilmente caricarlo sulla nave e curarlo durante il viaggio. Al solito indiani suicidi negli attacchi. Film comunque intreserrante. 6
commento di BradyWestern lento (forse troppo), triste, struggente. Scenari mozzafiato fotografati in maniera egregia. Contrapposizione efficace fra la civiltà degli indiani d'america e quella dei coloni. Ottima prova di Richard Harris. Voto 7
commento di Utente rimosso (Westerner)Voto 6. [01.01.2011]
commento di PPBellissimo questo western, lento, grigio con una superba fotografia. Mi sono ricordato di averlo visto moltissimi anni fa, appena è spuntato Huston con quel cappellaccio in testa…e la mitica barca su ruote.
commento di Tex Murphy