Regia di David Anspaugh vedi scheda film
Magari si scrive ad una rivista femminile e si chiede un consiglio per risolvere il problema, ed invece di scrivere si fa prima una commedia e poi un film sulla base teatrale che non si riesce a togliersi di dosso, come non si riesce di togliersi di dosso l’essere figlia di un grande drammaturgo, dedito ad altro genere e di cui non si è preso assolutamente niente in eredità: Neil Simon. Ellen Simon oltre ad avere scritto la commedia teatrale ha fatto anche la sceneggiatura, di questo inguardabile film in cui ha coinvolto anche un cast discreto, non sempre al suo meglio, anzi diciamo che ha indotto le attrici a dare quasi il peggio di loro, escluso, forse la Turner. Vedere poi il debutto di Jon Bon Jovi, acconciato alla moda e nominato per il suo “culetto”, non è che rialza le azioni, nel ruolo di Valentino, lasciamo perdere.
trama davvero insopportabile
regia sbagliata
l'unica che si salva del gruppo
dovrebbe essere il bilanciamento della commedia ma non lo è
con quell'espressione un po' così.. che non basta per fare un film
non sappimao il suo tono di recitazione
pensava di essere ad una sfilata di Casual?
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