Regia di Michael Curtiz vedi scheda film
E' magnifico , ma non è guerra .....
Un reggimento di cavalleria inglese , dopo aver subito una sconfitta in India , viene mandato alla Guerra di Crimea .... Un classicissimo film avventuroso d' anteguerra , che narra ( romanzandola assai ! ) la vicenda reale dell' episodio di inutile e sanguinoso eroismo più famoso della storia militare . Le scene in Russia occupano però solamente la parte finale della pellicola , perchè i tre quarti della sua durata sono impegnati da un lunghissimo antefatto ( totalmente inventato ! ) ambientato in India , in cui trovano spazio battaglie , tradimenti e schermaglie amorose . La ragion d' essere del film è naturalmente la scena dell' epica carica della brigata leggera , che dà il titolo originale alla pellicola ed alla famosa poesia omonima di Tennyson , i cui versi appaiono in sovrimpressione durante la battaglia finale . Una scena spettacolare e girata magnificamente dal grande regista americano Michael Curtiz , la cui realizzazione è però costata la vita ad una comparsa e a parecchi cavalli ! Va da sè che pure le cause dell' insensato attacco suicida sono totalmente di fantasia , visto che nella realtà sono state molto meno " romantiche " : si trattò in effetti di un ordine male interpretato .
La parte dell' eroico protagonista spetta di diritto allo statuario divo hollywoodiano Errol Flynn , affiancato ( come al solito ) dalla bella Olivia De Havilland e da una serie di prestanti attori dell' epoca , tra i quali si riconoscono Patrick Knowles e David Niven . Il film è girato naturalmente in un bel bianco e nero , ben fotografato da Sol Potito , e si avvale di una coinvolgente colonna sonora del grande Max Steiner e di eccellenti costumi militari . Sarà che sono cresciuto leggendo Salgari e che ( nonostante tutto ) ho un debole per le avventure coloniali , ma per me è un film che ancora oggi vale un bel 7,5 .
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