Claudia Bertelli nasce nel 1949, figlia unica di una famiglia dell'alta borghesia laica milanese. A sette anni organizza il suo battesimo, a diciassette si unisce ai figli dei fiori, più tardi subisce il fascino delle lotte studentesche, poi diventa fautrice del libero amore, fa un bambino, si sposa, si pente. Finché troverà conforto in un gruppo religioso. Al momento della morte, nel 2011...
Note
Monicelli ha dato vita a tante commedie bellissime e ad alcune dozzinali. Ma probabilmente non è mai stato tanto confuso, ambizioso, irrisolto e pateticamente fuori tono come qua. Questa storia al femminile non azzecca un'atmosfera, un carattere, una battuta. Un film (generosamente) da dimenticare.
Nata nel 1949, una donna cerca di programmare tutta la sua vita fin da bambina (a 7 anni organizza il suo battesimo). Spesso e volentieri sbaglia, meno male che c'è il suo migliore amico (da sempre innamoratissimo di lei!) che cerca sempre di tirarla fuori da ogni situazione. Solo verso la fine scoprirà e ricambierà i sentimenti dell'uomo, poi, un attimo dopo, la sua vita tornerà ad essere… leggi tutto
La vita di Claudia Bertelli (Margherita Buy) è la cartina di tornasole di sessant'anni di storia italiana, dal 1949 al 2011. Nata in una agiatissima famiglia meneghina, dopo gli studi in Inghilterra a 18 anni Claudia imbocca la strada dell'università, partecipa al movimento del '68, diventa una sostenitrice del femminismo, mette al mondo un primo figlio, nero, al quale non sa neppure… leggi tutto
Un incontro che fece la felicità dell'attrice protagonista e del regista, ma il film si risolse come un vero e proprio infortunio, eppure non mancava niente, anche gli scenggiatori erano tuti delle colonne, ma il tonfo fu imponente.
Tutto diventa didascalico il periodo lungo che vien preso in considerarazione poteva portare ad un frutto di commedia all'tialiana molto interessante e di… leggi tutto
La vita di Claudia Bertelli (Margherita Buy) è la cartina di tornasole di sessant'anni di storia italiana, dal 1949 al 2011. Nata in una agiatissima famiglia meneghina, dopo gli studi in Inghilterra a 18 anni Claudia imbocca la strada dell'università, partecipa al movimento del '68, diventa una sostenitrice del femminismo, mette al mondo un primo figlio, nero, al quale non sa neppure…
1 Gennaio 2013. Siamo sopravvissuti alla Fine del Mondo, siamo sopravvissuti al 2012 (uno degli anni più brutti della Storia). Cosa ci riserverà il 2013? Quale sarà il nostro destino? Da sempre sono domande che si…
Nata nel 1949, una donna cerca di programmare tutta la sua vita fin da bambina (a 7 anni organizza il suo battesimo). Spesso e volentieri sbaglia, meno male che c'è il suo migliore amico (da sempre innamoratissimo di lei!) che cerca sempre di tirarla fuori da ogni situazione. Solo verso la fine scoprirà e ricambierà i sentimenti dell'uomo, poi, un attimo dopo, la sua vita tornerà ad essere…
Questo film mi suscita sentimenti contrastanti per il cuore (che un pò soffre) e per la patta (che in certi frangenti gioisce). Mi spiego meglio; Il cuore soffre per la stupidità della storia narrata nel film e per l' uso quantomeno improprio che viene fatto di Margherita Buy,che in certe scene ci mostra le sue grazie manco fosse una delle tante "bambole gonfiabili" del cinema sexy all'…
Probabilmente il peggior film di Monicelli, anche a causa della scelta di un'attrice (la Buy), incapace di sobbarcarsi il peso di una vicenda che la vede crescere da ragazzina a donna matura. Ma, secondo me, il difetto fondamentale è quello di voler far fare al personaggio principale una sorta di "gioco dell'oca", che prevede passaggi obbligati in tutte le fasi nodali della recente (in questo…
VOTO : 5. Non fa mai piacere bocciare un film di un mostro sacro quale è Monicelli, ma purtroppo il tempo passa, e se da un lato sono felice per lui (nel senso che gli auguro lunga vita), dall'altro mi sembra inevitavile constatare che i suoi ultimi lavori siano quasi sempre completamente trascurabili e vanno a minare una carriera di alto profilo. Questo film è assolutamente…
L'espediente biografico per raccontare la storia di mezzo secolo d'Italia non è nuovo; eppure qui c'è (o per lo meno vorrebbe esserci) anche dell'altro. Perchè Monicelli tocca, o vorrebbe riusciare a toccare, l'eterna questione genitori-figli, mettendo sempre la protagonista Claudia dalla parte del torto (nè figlia, nè madre esemplare), sfiorando il discorso delle facili facinazioni ed…
Visto oggi, a distanza di più di dieci anni dalla sua realizzazione, l’aspetto più curioso che salta all’occhio in questa stramba commedia monicelliana è la matrice futurista. La fantasmagorica storia della protagonista (presa dalle Vite di uomini non illustri del mai dimenticato Giuseppe Pontiggia) si articola per più di mezzo secolo di storia italiana,…
Un incontro che fece la felicità dell'attrice protagonista e del regista, ma il film si risolse come un vero e proprio infortunio, eppure non mancava niente, anche gli scenggiatori erano tuti delle colonne, ma il tonfo fu imponente.
Tutto diventa didascalico il periodo lungo che vien preso in considerarazione poteva portare ad un frutto di commedia all'tialiana molto interessante e di…
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Commenti (1) vedi tutti
UN MONICELLI MINORE GRADEVOLE BENE LA BUY ED ARENA
commento di antonio de curtis