Regia di Neri Parenti vedi scheda film
L'idea è rinnovare un po' lo spirito del primo Vacanze di Natale addizionandovi un quantitativo sostanzioso di comicità fisica.
Il cinepanettone al suo meglio. Nella nevosa cornice di Aspen (Colorado), Neri Parenti gira il suo primo film di Natale, da egli pure scritto su un soggetto passatogli da Carlo ed Enrico Vanzina. Evidentemente, si vuole disconoscere il recente passato (le quattro commediacce di Enrico Oldoini) senza tuttavia scancellarlo bruscamente: l'idea è rinnovare un po' lo spirito del primo Vacanze di Natale addizionandovi un quantitativo sostanzioso (ma non recante disturbo) di comicità fisica (smorfie facciali compulsive, testate, scivoloni su lastre di ghiaccio e via dicendo). I trenta minuti d'inizio certo non esaltano, le gag e le battute passabili sono anche meno di un terzo e la caterva di parolacce inutili può infastidire, ma il cast emette un'euforia da cui ci si lascia contagiare facilmente: Christian De Sica e Massimo Boldi sono scalmanati ed assai divertenti (particolarmente delirante Boldi, con un personaggio simile a quello di Fratelli d'Italia), i caratteristi (Sandro Ghiani, Paolo Bonacelli ed Angelo Bernabucci) sono buoni e, per una volta, le donne non rimangono passive al maschilismo (le accese reazioni della moglie di De Sica Elisabeth Nottoli). E infine la farsa è compensata da un finale con accenno di sincera lacrimuccia, che constata l'ineluttabile crescita dei figli. Luke Perry, di cui è innamorata una Cristiana Capotondi quindicenne, interpreta se stesso.
Musiche di Manuel De Sica, fratello di Christian. Titoli di testa con Last Christmas degli Wham!.
♥ Film DISCRETO (6) — Bollino GIALLO
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